MARIANO – Ignora la leucemia e il paziente muore: un anno al medico

giovedì, 24 maggio 2018

MARIANO COMENSE – Un anno di carcere e pensa sospesa per Vincenzo Cirincione, 72enne di Cantù e medico del lavoro. La vicenda riguarda Agostino Marcuzzo, dipendente di un mobilificio di Mariano, morto a 73 anni nel 2014 per leucemia. Una malattia che per due anni era stata evidenziata dalle analisi del sangue, che avevano rilevato diverse anomalie connesse proprio alla leucemia.

Risultati però mai resi noti alla vittima: colpevole di ciò proprio lo stesso Cirincione, il quale dopo aver svolto gli accertamenti e gli esami del caso non ne ha mai comunicato l'esito al proprio paziente. Secondo le accuse, il medico aveva svolto regolarmente le visite del 2012 e del 2013: i risultati degli esami del sangue erano tali da rivelare un progressivo peggioramento, mai stato comunicato al diretto interessato, né al suo medico curante. Una negligenza che avrebbe perciò compromesso la possibilità di curarsi di Marcuzzo.

Cirincione è quindi giunto a processo con l’ipotesi di omicidio colposo per negligenza e imperizia: reato riqualificato in lesioni colpose dal giudice, che tra due settimane depositerà le motivazionidella scelta. Nel frattempo è stato disposto un risarcimento in via provvisionale di 50mila euro a testa per la moglie e della figlia di Marcuzzo, entrambe costituite parte civile nel processo.

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