CANTÙ - Era andato in Ciad a lavorare, ma ha trovato la morte. Imerio Ferrari, operaio canturino di 55 anni è stato vittima di un incidente sul lavoro in Ciad. Come scrive il quotidiano Il Giorno, l'uomo si trovava in Africa per conto di un’azienda di Olgiate Comasco, nella quale era impiegato come falegname.

Pare che, mentre lavorava a diversi metri di altezza dal suolo, per cause ancora da capire, sia caduto da un'impalcatura. Nel tragico volo, di oltre quattro metri, è caduto di schiena picchiando violentemente il capo a terra.

Inutili i soccorsi, quando sul posto sono arrivati i medici per lui ormai non c’era più nulla da fare e malgrado i numerosi tentativi di rianimarlo il suo cuore ha cessato di battere poco dopo. La notizia della morte dell’operaio è arrivata in città solo nella giornata di ieri.

Sconvolta la famiglia, che l’aveva salutato poche settimane fa, quando era partito per il Ciad per quella commessa così importante. Appassionato di motociclismo, Ferrari da qualche tempo si era trasferito a Uggiate Trevano con la compagna, ma il suo mondo continuava a gravitare attorno a Cantù, dove era nato e continuava a tornare.

La salma tornerà con tutta probabilità nella giornata di lunedì a Malpensa.