CASO MOLTENI – “New entry”: indagato il detective dell’ex moglie

giovedì, 6 aprile 2017

CARUGO - Cinque indagati in tutto per l'omicidio di Alfio Molteni, l'architetto ucciso la sera del 14 ottobre 2015 davanti alla sua casa di Carugo. L'avviso di conclusione delle indagini per l’inchiesta è stato inviato, in primis, all'ex moglie della vittima Daniela Rho, da ottobre sotto custodia cautelare al Bassone. Come riporta Il Giorno, la donna è accusata di essere stata la mente delle numerose intimidazioni ai danni dell'ex consorte, con cui al tempo stava portando avanti la separazione; l'obiettivo sarebbe stato impedire che i giudici gli affidassero le figlie facendolo risultare un soggetto non idoneo alla cura delle bambine. Ultimo estremo atto intimidatorio di cui Daniela Rho, è ritenuta la mandante è la gambizzazione dell'ex marito, sfociata poi nella sua morte, quel 14 ottobre.

Secondo accusato è il commercialista Alberto Brivio, anch'egli arrestato a ottobre. All'epoca dei fatti intratteneva una relazione con la Rho e sarebbe stato suo complice nel programmare le intimidazioni occupandosi dei "dipendenti" - grazie all'ulteriore mediazione della guardia giurata Luigi Rugolo - che nel corso dei mesi sono stati pagati per incendiare auto, compiere minacce, danni.

Il provvedimento con accusa di omicidio ha raggiunto l'ultimo di questi "dipendenti", Vincenzo Scovazzo, il presunto gambizzatore e il suo complice Giuseppe De Martino che l'aveva scortato in macchina a casa di Molteni.

Da ultimo la conclusione delle indagini coinvolge Giovanni Terrenghi, investigatore privato di Molteno, assoldato da Daniela Rho. Per il nuovo indagato l'accusa è di concorso in azioni di stalking e di passaggio d'informazioni calde grazie alle quali sarebbero state messe in atto le minacce: pedinamenti, molestie, telefonate, incendio doloso.

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)