CANTÙ - Attività intensa da parte della Compagnia Carabinieri di Cantù, che, con una serie di attività preventive, ha impedito la commissione di diversi reati. In particolare, le azioni hanno visto collaborare il NOR, le nove stazioni Carabinieri, la tenenza di Mariano Comense, gli Squadroni Carabinieri Cacciatori e le Squadre di Intervento Operativo.
Per cominciare, i militari della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco hanno denunciato in stato di libertà per rapina in concorso un 54enne, pluripregiudicato. Il tutto in seguito ad un'attività investigativa condotta con l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, la raccolta delle testimonianze e i rilievi scientifici effettuati su un veicolo che era stato usato dal trasgressore.
La rapina in questione è avvenuta la mattina del 6 maggio, all’esterno di una nota banca presente nel territorio del Comune di Fino Mornasco. In quell’occasione, un commerciante in attesa di entrare a versare l’incasso della propria attività era stato aggredito con violenza da un uomo dal volto travisato che gli ha strappato dalle mani la busta contenente il denaro. Dopo la reazione del commerciante, il rapinatore inseguito ha esploso due colpi con una pistola, probabilmente a salve, riuscendo così a scappare.
L’immediato intervento dei militari ha permesso di recuperare nelle vicinanze della banca quattro mazzette di soldi legate con un elastico per un totale di 20.000 euro circa, che sono stati restituiti al commerciante, dimezzando il profitto del rapinatore, che è riuscito comunque a portare via altri 20.000 euro.
Nel corso di un’altra attività investigativa, i militari della Stazione Carabinieri di Cermenate hanno denunciato in stato di libertà per simulazione di reato una 23enne incensurata.
La donna, dipendente di una società di ristorazione, la mattina del 24 maggio si è recata alla Stazione Carabinieri di Cermenate denunciando di essere stata vittima di una rapina, avvenuta a suo dire all'interno del locale adiacente la sala di attesa della stazione ferroviaria di Fino Mornasco.
Il racconto della giovane era ricco di particolari, dicendo che alle 07:30 circa, mentre stava acquistando il documento di viaggio alla biglietteria automatica, un giovane di origine straniera si era impossessato del suo zainetto che conteneva 6500 euro in contanti, incasso giornaliero della società per cui lavora. La giovane avrebbe inseguito il ladro all’esterno della stazione, scoprendo che altri due complici lo aspettavano in auto. Nel corso dell’inseguimento la 23enne sarebbe anche stata spinta a terra, procurandosi delle ferite.
In seguito alla denuncia, i militari cermenatesi, non convinti della versione, hanno fatto una serie di mirati accertamenti al termine dei quali la 23enne è stata messa alle strette e ha ammesso le proprie responsabilità.
Più recente l'illecito sventato dai militari del NOR-Aliquota Operativa che, a conclusione di un’attività investigativa antidroga, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un pregiudicato 33enne.
Il 33enne è stato sorpreso nel territorio del Comune di Vertemate con Minoprio in possesso di 100 grammi di cocaina, 15 grammi di sostanza da taglio, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento dello stupefacente. Al termine degli accertamenti è stato portato in carcere.
In un’altra attività antidroga condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco con il personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Puglia", hanno fatto accesso all’interno della zona boschiva compresa nel territorio del Comune di Fino Mornasco nei pressi di Via Campagnola, nella piazza di spaccio denominata "Al Rettilineo", e hanno smantellato due bivacchi e identificato cinque consumatori di sostanze stupefacenti, che verranno segnalati alla Questura per l’emissione del "foglio di via obbligatorio".
I militari della Stazione Carabinieri di Cantù, con personale della Squadre di Intervento Operativo, hanno invece denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere un 45enne di origini straniere con precedenti di polizia.
Il 45enne, nel pomeriggio di ieri è stato controllato a Cantù in Piazza Garibaldi alle 18 ed è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 15 centimetri. Il coltello è stato sequestrato e lo straniero denunciato.
Infine, i militari della Stazione Carabinieri di Mozzate, nel corso della nottata appena trascorsa, a conclusione degli accertamenti hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne marocchino per resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. L'uomo, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, si trovava già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il 37enne, in evidente stato di ubriachezza, si è presentato alla Stazione Carabinieri di Mozzate e pretendeva di entrare e parlare con la sua convivente, che in quel momento stava raccontando ai militari i maltrattamenti subiti nell’ultimo periodo di convivenza.
Al culmine della discussione con i militari, il 37enne ha provato ad accedere in caserma arrampicandosi alla recinzione ed opponendo resistenza ai militari presenti, che lo hanno arrestato e portato in carcere.
Nel corso dei prossimi giorni le attività di controllo del territorio verranno ripetute con la stessa intensità con l’impiego di personale in divisa ed in borghese.