CADORAGO – Stupro di gruppo e rapina per droga, arrestati tre giovani

sabato, 10 agosto 2019

CADORAGO - I militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo, Compagnia di Cantù, all’esito di complesse e approfondite attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno dato esecuzione all’ordinanza di due custodie cautelari in carcere e una agli arresti domiciliari a carico di due  uomini magrebini ed una donna italiana responsabili dei reati di rapina e violenza sessuale di gruppo.

Destinatari della misura e dunque autori del grave ed agghiacciante episodio delittuoso sono stati B.Y. e C.B., entrambi classe 1993, in Italia senza fissa dimora, irregolari sul territorio dello Stato, associati in carcere; R.A., classe 1996, residente a Cadorago, posta in regime di arresti domiciliari.

Il tutto è accaduto alla stazione ferroviaria di Cadorago nella tarda serata del 9 giugno. Vittime sono state due giovani (un ragazzo ed una ragazza), residenti nel comasco i quali, quella sera, avevano acquistato della sostanza stupefacente nell’adiacente zona boschiva della stazione. Dopo aver acquistato il narcotico, i due sono stati avvicinati da altrettanti uomini (per l’appunto B.Y. e C.B.), il primo armato di coltello della lama di 15 centimetri, i quali li hanno minacciati intimando loro di consegnare la sostanza stupefacente appena acquistata nel bosco da altre ignote persone. L’azione efferata, tuttavia, non si è fermata a tale richiesta: B.Y. e C.B. hanno dapprima strappato alle vittime i rispettivi telefoni cellulari, colpendo con un pugno al volto il ragazzo che aveva tentato di opporsi e procurandogli lesioni personali, nonché rapinando la ragazza di un orologio, un braccialetto ed un anello.

Ma la vicenda non si è ancora conclusa ed è terminata nel peggiore dei modi: alternativamente e sempre attraverso minacce, i due rei hanno costretto la ragazza ad avere rapporti sessuali con loro.

Il tutto è avvenuto con il concorso di R.A., la quale fungeva da palo. I tre, alla fine, si sono allontanati dalla scena del crimine, consentendo alle vittime di richiedere aiuto e innescando, dunque, le relative indagini volte ad accertare la dinamica dei fatti e l’individuazione degli autori degli efferati reati.

I militari della stazione di Lomazzo si sono quindi cimentati nella ricostruzione del complicato caso. Una certosina attività di visione delle telecamere, sia in stazione sia nelle aree limitrofe, l'ascolto di testimoni, nonché il confronto delle immagini in archivio, hanno consentito di restringere i sospetti a carico dei tre rei i quali sono stati riconosciuti dalle vittime quali i loro aggressori.

Gli indizi emersi a carico dei tre autori sono stati recepiti appieno dall’autorità giudiziaria la quale ha emesso i provvedimenti restrittivi. B.Y., C.B. ed R.A. sono stati localizzati con ulteriori specifiche e mirate attività (nonostante le difficoltà legate, per i due uomini, all’essere senza fissa dimora) e catturati rispettivamente: B.Y e R.A. in Cadorago, C.B. in Saronno.
I due destinatari della misura cautelare in carcere sono stati affidati al carcere di Como, mentre la donna è ai domiciliari nella sua abitazione a Cadorago.

 

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