APPIANO GENTILE – Scene da far west ad Appiano Gentile, lite al ‘saloon’ fuori la pistola e poi la fuga. Protagonista un residente in paese Enrico Zaffaroni di 55 anni, a cui sarebbe andato storto l’invito ad andarsene.

Per rendere chiaro il suo umore avrebbe estratto una pistola, puntata verso i presenti, ma poi rivolta al soffitto quando ha fatto partire un colpo, a fargli deviare la traiettoria potrebbero essere stato pure l’intervento di alcuni degli avventori attardatisi pure loro nel bar.

Una volta combinata grossa, Zaffaroni si è dileguato nella notte, a nulla sono servite le ricerche subito attivate dai carabinieri della locale stazione. Alla fine il fuggiasco è ritornato a casa propria nel tardo pomeriggio successivo, dove i militi lo stavano aspettando. Lo hanno quindi fermato con l’accusa di tentato omicidio, porto illegale di arma in luogo pubblico.

Nel frattempo erano già partite le indagini per appurare i fatti accaduti.

Il 55enne ha dei precedenti, già nel 2015 aveva mandato in frantumi la porta d’ingresso di una pizzeria di Veniano usando un fucile illegale. In quell’occasione aveva litigato con un cliente, se n’era andato per procurarsi l’arma ed era tornato. La bravata venne ripresa dalle telecamere del posto e così l’uomo patteggiò una condanna a due anni.

L’anno precedente invece era stato accusato di aver appiccato due incendi ad Appiano e a Lurago Marinone.