VACCINI – Bertolaso: “Area di Muggiò uno schifo”. Negretti: “Disgustati da lui”

mercoledì, 24 marzo 2021

COMO - Collegamento animato quello di questa mattina tra il commissario regionale Guido Bertolaso e lo studio di SkyTg24 dove, prima di abbandonare scocciato la diretta, l'ex vertice della protezione civile si è lasciato andare a dichiarazioni ben poco diplomatiche nei confronti dello sforzo del Comune di Como nella campagna vaccinale.

Bertolaso ha infatti descritto l'area di Muggiò, individuata e approvata dalla stessa Regione per realizzare l'hub vaccinale, come di un luogo "che faceva semplicemente schifo, non degno di una realtà e della bellezza di una città come Como". "Vaccinare le persone in un posto deserto - ha aggiunto Bertolaso - un parcheggio sporco e non ben collegato mi sembrava un'operazione vergognosa per un luogo così importante".

"Ho riscontrato con dispiacere, rammarico e disgusto le parole del coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso - la pronta reazione dell'assessore alla Protezione civile del Comune di Como Elena Negretti - 'Un'operazione vergognosa', addirittura. Ritengo queste dichiarazioni inaccettabili nel merito e nei toni, dopo che il nostro Comune, con il necessario coinvolgimento di personale, si è ampiamente speso per predisporre quell'area, e le ritengo soprattutto irrispettose nei confronti dei cittadini, a partire dai quelli più anziani e più fragili, che hanno la necessità e la speranza di poter essere vaccinati presto e con poche complicazioni. Questa per noi è la priorità, ma rilevo che non coincide con quelle della Regione".

"L'area di Muggiò - prosegue Negretti - non era stata scelta perché bella e panoramica, ma perché si trova fuori dal centro, su una direttrice principale, è collegata con le linee di trasporto pubblico, e garantisce parcheggi sufficienti a una campagna vaccinale massiva. Ammesso e non concesso che il coordinatore regionale riuscirà a vaccinare fino a 20mila persone al giorno nella sede prescelta, ricordo che Villa Erba, certamente incantevole e degna delle bellezze di Como, come ha indicato Bertolaso tra le priorità per le vaccinazioni, si trova lungo una strada statale di antiche origini, in una zona densamente urbanizza e con minimale dotazione di parcheggi".

"Di fronte a certe prese di posizione sono costretta a rilevare come le scelte della politica e della Regione troppo spesso siano adottate senza conoscere il territorio e senza rispettarlo, dimostrandosi sempre più lontane dalle esigenze e dalla sensibilità della cittadinanza" chiude l'assessore.

"Bertolaso avrebbe forse preferito petali di rose e drink di benvenuto all'hub di Muggiò? - commentano sarcastici Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, Gabriele Guarisco e Patrizia Lissi, consiglieri Dem in Comune a Como - Ma soprattutto, vista la violenza della pandemia, un hub vaccinale dove fare vaccinazioni in maniera più spedita possibile deve essere suggestivo o efficace?"

"Tra la piscina bloccata dalle indecisioni della giunta comunale, il progetto di riqualificazione del palazzetto e del parcheggio ancora fermo, nonostante i fondi del Patto della Lombardia siano a disposizione dal 2017, e l'irrisolta questione della Piazza d'Armi, che la situazione dell'area di Muggiò non sia nelle migliori condizioni non è un mistero. O meglio, lo è per chi come Guido Bertolaso viene da fuori Como. Peccato che alle passerelle tenutesi a Muggiò ci fossero tutti gli esponenti comaschi di Regione Lombardia che sono a conoscenza delle condizioni dell'area. Ora se Bertolaso ritiene che posizionare l'hub vaccinale a Villa Erba sia un'opzione migliore, ben venga, purché lo faccia in fretta - continuano gli esponenti Dem - Sarebbe però interessante sapere che cosa ne pensa il sindaco Landriscina di una simile stroncatura del lavoro fatto a Como".

"A Bertolaso, comunque, chiediamo di preoccuparsi non solo dell'indecenza ma anche e soprattutto dell'inefficienza con cui Regione Lombardia ha finora condotto la campagna vaccinale, considerato che ancora molti ultraottantenni, anche a Como, stanno aspettando notizie da più di un mese per avere la somministrazione del vaccino Come ha detto oggi il presidente Draghi in Senato: 'Per quanto riguarda la copertura vaccinale di coloro che hanno più di 80 anni, persistono purtroppo importanti differenze regionali, che sono molto difficili da accettare'. A Como stiamo avendo prova, giorno dopo giorno, di una situazione totalmente inaccettabile" concludono.

 

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