MOBILI – Il comasco resta al top, ma calano le imprese

venerdì, 2 aprile 2021

COMO - Diminuiscono le imprese lariane che operano nel settore del mobile, ma il comasco continua a mantenere la storica rilevanza e imponenza a livello nazionale. Lo dicono i dati forniti Camera di Commercio Como-Lecco, nell'analisi statistica completa dello scorso anno.

A fine 2020 le imprese lariane della mobilia sono 1.052 (di cui 931 a Como e 121 a Lecco) e rappresentano l’1,6% delle aziende iscritte all’anagrafe della Camera di Commercio di Como-Lecco. Le stesse sono pari al 23,5% del totale lombardo del settore (20,8% Como e 2,7% Lecco).

Rispetto a fine 2019, le imprese del comparto sono diminuite del 2,8% (meno 30 unità, 3,1%, a Como; invariate a Lecco). Rispetto a inizio 2016, per l’area lariana il calo è stato del 12,6%, pari a una diminuzione di 152 unità.

A fine 2020, Como si posiziona al 2° posto sia nella graduatoria regionale che in quella nazionale per quota di imprese del comparto mobili rispetto al totale delle imprese attive (alle spalle di Monza Brianza), mentre Lecco occupa il 22esimo gradino nazionale e il 4° regionale (dietro anche a Sondrio). All’inizio del 2016 le due province lariane occupavano la 1ª e la 21ª piazza tra le province italiane (Lecco era 3ª in Lombardia).

Sul fronte occupazionale, a fine 2020 il comparto dei mobili lariano occupa 7.529 addetti, pari al 2,6% della forza lavoro totale impiegata in loco. In particolare, sono 7.002 quelli delle aziende comasche.

A fine 2020, Como occupa il 4° posto nella graduatoria nazionale e il 1° di quella regionale per quota di addetti del comparto mobili rispetto al totale dei lavoratori delle aziende provinciali.

Per l'analisi completa, scarica il PDF: Le imprese del mobile nell'area lariana, in Lombardia e in Italia 2020-

 

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