COMO - Durante una sessione d’esame per il conseguimento della patente di guida categoria “B”, presso la Motorizzazione Civile di Como, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno scoperto un tentativo di frode tecnologica da parte di un candidato. L’uomo, un cittadino egiziano di 22 anni residente in provincia di Varese, stava utilizzando un sofisticato sistema di comunicazione per ricevere suggerimenti dall’esterno.

A insospettirsi è stato l’esaminatore, che ha notato comportamenti anomali e ha prontamente allertato una pattuglia del Gruppo Ponte Chiasso in servizio “117”. L’intervento ha portato alla scoperta di un vero e proprio kit nascosto sotto gli indumenti del candidato: un micro-auricolare inserito nell’orecchio, una ricetrasmittente nascosta sotto i vestiti e un modem con scheda SIM fissato alla caviglia con nastro biadesivo per renderlo invisibile.

La perquisizione personale ha confermato la presenza delle apparecchiature, che permettevano a una terza persona, collegata dall’esterno, di suggerire le risposte corrette durante la prova teorica. Il candidato è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria, mentre tutto il materiale tecnologico è stato sequestrato per consentire ulteriori accertamenti, volti a individuare eventuali complici e ricostruire la rete dietro il tentativo di frode.