COMO - Un colpo studiato nei minimi dettagli, ma finito con le manette ai polsi. È quanto accaduto mercoledì mattina nel cuore di Como, dove due uomini — un 37enne peruviano su sedia a rotelle e un 36enne spagnolo — sono stati arrestati per furto aggravato in concorso dopo aver sottratto profumi e cosmetici di marca per un valore complessivo di oltre 1.100 euro.
La scena si è svolta all’interno del negozio Sephora di via Bernardino Luini. Il peruviano, muovendosi tra gli scaffali sulla sua carrozzina, selezionava con cura le confezioni più costose. Una volta afferrati i prodotti, li passava al complice, che li infilava in uno zaino appositamente schermato per eludere i sistemi antitaccheggio. Un modus operandi tanto ingegnoso quanto rischioso, che però non ha tenuto conto della sorveglianza video.
Le commesse del negozio, insospettite dalla sparizione improvvisa di diversi articoli, hanno immediatamente visionato le immagini della videosorveglianza. I due ladri, ignari della telecamera posizionata sopra di loro, sono stati ripresi mentre nascondevano la merce nello zaino.
Grazie alla tempestiva diffusione dei fotogrammi, gli agenti della Squadra Volante hanno avviato le ricerche. Decisivo l’intervento dei militari dell’Esercito Italiano, impegnati nel programma “Strade Sicure”, che hanno individuato i due sospetti nella stazione ferroviaria di Como San Giovanni. I poliziotti li hanno raggiunti e perquisiti, trovando la refurtiva nello zaino schermato del cittadino spagnolo.
Entrambi gli uomini erano privi di documenti, ma già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Il peruviano, in particolare, risultava destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Milano per precedenti furti. Dopo l’identificazione, sono stati arrestati e trattenuti in attesa del processo per direttissima.
Davanti al giudice Maria Lombardi Stocchetti, i due hanno chiesto un rinvio per la concessione dei termini a difesa. Il processo proseguirà tra una settimana, ma nel frattempo entrambi sono stati trasferiti in carcere in custodia cautelare. L’ordinanza pendente sul peruviano verrà notificata nei prossimi giorni.
La Polizia di Stato sta ora verificando se i due possano essere coinvolti in altri furti avvenuti recentemente in città o nei dintorni. Particolare attenzione è rivolta allo zaino schermato, che potrebbe essere parte di un modus operandi già utilizzato in altri episodi simili.
RedCro







