OMICIDIO MOLTENI – Sentenze definitive: carcere anche per l’investigatore

venerdì, 12 febbraio 2021

MOLTENO (LC) - Dopo la sentenza definitiva giunta la scorsa settimana, Giovanni Terenghi sconterà in carcere i quattro anni, quattro mesi e due giorni di pena per reati persecutori in concorso, calunni a incendio aggravato ai danni dell'architetto Alfio Molteni. Il professionista venne ucciso davanti all'ingresso di casa il 14 ottobre 2015 in un tentativo di intimidazione.

Terenghi, investigatore privato, ha avuto un ruolo nel segnalare gli spostamenti della vittima agli autori materiali delle persecuzioni. Raggiunto a Molteno dagli agenti della divisione anticrimine della questura di Lecco, è stato accompagnato in carcere.

Per la vicenda la Cassazione ha confermato anche i 20 anni di carcere per la ex moglie Daniela Rho e l'ergastolo per l'amante Alberto Brivio - i due riconosciuti essere i mandati delle persecuzioni -, e carcere a vita anche per Vincenzo Scovazzo, uno degli esecutori del delitto.

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