CERMENATE – Operazione antimafia: arresti per estorsioni e riciclaggio

mercoledì, 6 ottobre 2021

CERMENATE - Associazione mafiosa, estorsione, bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Sono queste le accuse che ieri hanno portato all'arresto di diverse persone: nel mirino l'intermediazione creditizia con società e passaggi di fatture e denaro, e l'acquisizione di aziende.

L'ordine dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano per condotte avvenute a partire dal 2019 ma su indagini scaturite da 'Infinito', l'operazione che nel 2010 individuò i rapporti di potere e le reti di attività delle locali di 'ndrangheta nella Lombardia occidentale.

In custodia cautelare Michele e Pasquale Oppedisano, padre e figlio di 52 e 22 anni di Bosisio Parini, Santo Salvatore Paviglianiti, 68 anni di Cermenate, Domenico Larocca, 64 anni di San Giorgio Bigarello (Mantova), Pietro Lo Re, 46 anni di Gussago (Brescia), mentre ai domiciliari sono finiti Aldo Bosina, 58 anni domiciliato in provincia di Novara e Michele Filippo Cutrì, 50 anni di Uboldo (Varese).

L'ordinanza parla di "costanti legami d'affari tra associati residenti in Brianza ed esponenti della famiglia Oppedisano operante in Calabria". Il riferimento è a due figure in particolare: Michele Oppedisano, già condannato come appartenente alla locale di Erba, in contatto con il 90enne zio Domenico boss in Calabria, e Paviglianiti, storic riferimento delle cosche in Lombardia.

 

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