CERMENATE - È nato ufficialmente il nuovo ciclo della Virtus Cermenate c5 targato Mirko Abbate, Luca Checola, Gabriele Grassi e Ludovico Ruffinengo. Tante le novità ma anche le certezze, tra cui sicuramente la voglia di continuare a vincere. Non si lascia, non si abbandona quindi il progetto del calcio a5, ritenuto "strategico" dalla società ma anzi si raddoppia, o meglio, si triplica: non solo la Figc, con il doppio impegno della serie D e della coppa Lombardia, ma anche due campionati amatoriali, in via di definizione.
Praticamente completata anche la rosa, sulla carta di assoluto valore, con i portieri Marco Mocchetti e Oleg Khandashchuk, gli ultimi Ludovico Ruffinengo e Fatjon Gjikola, i laterali Michael Vella, Pietro Bottone, Mirko Abbate (capitano) e Gabriele Grassi (nel doppio ruolo laterale-pivot), e le boe Luca Checola (che fungerà anche da laterale) e un acquisto ancora da svelare e che si concretizzerà nei prossimi giorni. Lo staff tecnico è composto da Andrea Borghi, che supporta Luca Checola nella guida tecnica, Massimo Gaviati, Giovanni Checola e Felice Checola, questi ultimi rispettivamente fratello e papà di Luca da sempre insieme anche nel futsal.
Per quel che concerne il campo da gioco, la società si è presa ancora qualche giorno di tempo per scegliere la location più adatta, sul tavolo infatti sono presenti diverse opzioni che riporteranno i ragazzi del futsal a Cermenate o comunque nei comuni limitrofi.
I giocatori si ritroveranno giovedì 25 agosto per iniziare la preparazione in vista della nuova stagione che, a quanto trapela della federazione, dovrebbe iniziare a metà settembre con la coppa Lombardia.
L'obiettivo, neanche troppo nascosto, è quello di lottare per vincere in tutte e quattro le competizioni, dando evidentemente priorità al campionato di serie D e alla coppa di categoria.
La Virtus Cermenate molto probabilmente sarà inserita nel girone A, quello di Milano e Varese, che conta dieci squadre, tra cui l'Amor Saronno, il Rozzano e il Certosa Milano. "Sarà una competizione impegnativa; i nostri avversari sono di primissimo livello ma noi, senza sottovalutare nessuno, ci concentreremo solamente sulla nostra preparazione e sulle nostre qualità più che sulle caratteristiche dei nostri avversari", questo il commento del capitano Mirko Abbate.
Anche il mister-giocatore Luca Checola non si nasconde e ammette: "Abbiamo allestito una squadra importante per la categoria, strutturato lo staff tecnico, grande mancanza della scorsa stagione, e consolidato un gruppo già forte anche fuori dal campo, un elemento che alla lunga farà la differenza. Detto questo, vincere è sempre difficile, e sbaglia chi pensa che la serie D sia un campionato semplice e di basso livello. Negli anni le strutture societarie, il tasso tecnico dei giocatori e le competenze dei mister sono aumentate notevolmente e oggi vediamo campionati regionali di assoluto livello. Se vogliamo vincere, come vogliamo, prima di tutto sarà fondamentale continuare ad essere un gruppo unito fuori dal campo. Se saremo bravi a fare questo, allora ci divertiremo".