CANTÙ - Altro atto vandalico ai danni dei tanti discussioni autovelox, installati di recente in città. Dopo il danneggiamento alla torretta di Corso Europa e via Piemonte, è toccato ora al rilevatore di velocità piazzato in via Baracca, inizialmente non previsto e comparso con la sorpresa (e l’arrabbiatura) di molti canturini.

In questo caso i vetrini che consentono al radar interno di beccare chi supera i 50 km/h, sono stati oscurati con una vernice dorata, probabilmente utilizzando una bomboletta spray. La stessa torretta era già stata presa di mira qualche giorno fa, con un cartello ironico riportante la scritta “a 50 mi si ingolfa il Kawasaki“.

Il sindaco Claudio Bizzozero aveva dichiarato come l’amministrazione avesse già provveduto ad acquistare dei vetrini di ricambio, consapevoli che alcuni sarebbero stati danneggiati, e ha poi suggerito l’utilizzo di telecamere nascoste per le rilevazioni ambientali al fine di riconoscere chi vandalizzerà gli autovelox.

D.P.