MEDA (MB) - Serata storta e senza storia per la Unipol Briantea84 Cantù che perde la prima partita stagionale contro un’ottima Asinara Waves Porto Torres, 54-73 il finale sul parquet del PalaMeda. In una partita in cui coach Jaglowski ha dovuto fare a meno di Simone De Maggi (assente per virus gastrointestinale) i sardi hanno mantenuto la guida della sfida per tutti i 40’ trascinati, tra i tanti, da Efeturk e Luszykski capaci di siglare rispettivamente 24 e 21 punti. Per la Unipol sono pesate le tante imprecisioni a canestro.
La sconfitta in casa in campionato mancava da oltre un anno e mezzo (aprile 2023), si riparte da qui con un palazzetto che anche questa sera ha gridato presente: oltre 900 tifosi sugli spalti a incitare fino all’ultimo secondo i canturini. La Unipol tornerà in campo sabato 9 novembre alle 18.30 sul campo della Dinamo Lab Sassari.
LA CRONACA
Per sopperire all’assenza di De Maggi, coach Jaglowski opta per il quintetto formato da Poggenwisch, Carossino, Berdun, Geninazzi e Patzwald. I primi punti della partita portano la firma di Poggenwisch, con un and-one, ai quali Porto Torres replica con Efeturk e Luszynski, che assieme confezionano il primo mini-break della partita (0-7), che costringe coach Jaglowski a chiamare il primo time-out della serata. Si sbloccano Berdun e Carossino su azione, mentre Efeturk arriva in doppia cifra. La Unipol fatica a trovare la via del canestro in questo primo tempo, ci pensa quindi Bellers a mettere fine al digiuno di punti con i suoi primi due punti al PalaMeda. Il primo quarto, però, si chiude nel segno di Porto Torres, che con Korkmaz porta a 6 i punti di vantaggio dopo i primi 10 minuti. 12-18.
La seconda frazione si apre sempre all’insegna dell’equilibrio con 4 punti per parte: Ciciou e Luszynski per gli ospiti, Carossino per la Unipol. Berdun prova a suonare la carica con 2 punti in transizione, che accendono Meda ed incoraggiano coach Mura ad interrompere la partita. Continua la rimonta Unipol, con Bellers e Berdun che riportano i Campioni d’Italia a -2. Le percentuali degli ospiti si abbassano sensibilmente con il passare dei minuti, ma il vantaggio rimane immutato, con Simula e Luszynski che riportano Porto Torres a +6. Distanza che permarrà fino alla fine del primo tempo, grazie al canestro sulla sirena di Oguz. 26-32.
Il secondo tempo riparte sulla falsariga del quarto precedente, con il parziale immediato di 0-6 di Porto Torres nel primo minuto e trenta di gioco, che obbliga Jaglowski a chiamare un altro time-out per fermare l’inerzia a favore degli ospiti. Il canestro per la Unipol continua a rimanere stregato, mentre i sardi scappano a +14. Barbibay entra e realizza subito un and-one fondamentale, seguito da una tripla che riaccende il PalaMeda. I turritani, però, non si fanno intimorire e mantengono la Unipol sopra la doppia cifra di distanza. Il vero problema per gli ospiti è il carico di falli: a metà quarto Ciciou esce dopo aver commesso il suo quinto fallo, mentre Efeturk e Korkmaz ne contano 4. Carossino e Barbibay restano la principale fonte offensiva canturina, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo, portando in doppia cifra anche Korkmaz e Luszynski, che riporta il distacco a 12 lunghezze alla fine del terzo quarto.
L’ultima decisiva frazione si conferma nelle sue prime fasi equilibrata, con la Unipol che prova a ricucire lo strappo con Berdun e Carossino, ma ancora una volta i turritani sono spietati nell’area pitturata canturina: Efeturk torna a trascinare i suoi con 4 punti, mentre Oguz realizza un canestro con libero (poi sbagliato) che sembra spegnere definitivamente le speranze di rimonta dei Campioni d’Italia. A nulla serve il time-out chiamato da Jaglowski, la Unipol non riesce più a segnare, mentre il vantaggio dei sardi assume dimensioni sempre più importanti. Bellers mette fine alla lunga astinenza di canestri, ma la montagna resta insormontabile a 2 minuti dalla sirena. Luszynski ed Efeturk portano il vantaggio a 23 punti. Si conclude così l’incontro, con gli ospiti che costringono la Unipol alla prima sconfitta della stagione. 54-73.
Tempi (12-18, 26-32, 40-52, 54-73).
Arbitri (Uldanck, Borsani. Commissario: Zambolin)
TABELLINI
Unipol Briantea84 Cantù 54 (Carossino 17, Barbibay 13, Bellers 6, Poggenwisch 3, Patzwald 1, Sbuelz 1, Geninazzi, Tomaselli, Fikov, Veloce, Makram). Coach Jaglowski.
Asinara Waves Porto Torres 73 (Efeturk 24, Luszynski 21, Oguz 10, Korkmaz 10, Ciciou 2, Simula 2, Bobbato 2, Langiu 2, Hosseini). Coach Mura.
I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA DI SERIE A FIPIC
Sabato 2 novembre
Special Bergamo Sport Montello-Crich Pdm Treviso 48-22
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo-Farmacia Pellicanò Reggio Calabria Bic 67-70
Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari-Menarini Volpi Rosse Firenze 63-71
Santo Stefano Kos Group-Padova Millennium Basket Self Group 74-39
Unipol Briantea84 Cantù-Asinara Waves Porto Torres 54-73
CLASSIFICA SERIE A FIPIC
Santo Stefano Kos Group 6
Unipol Briantea84 Cantù 4
Farmacia Pellicanò Reggio Calabria Bic 4
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 4
Menarini Volpi Rosse 4
Asinara Waves Porto Torres 4
Dinamo Lab Banco di Sardegna 2
Special Bergamo Sport Montello 2
Padova Millennium Basket Self Group 0
Crich Pdm Treviso 0