CANTÙ - Continua l'impegno dei carabinieri per contrastare l'uso e la diffusione delle droghe. Solo nelle ultime orecon due arresti, una persona denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti e tre giovanissimi segnalati per violazioni amministrative connesse all’uso di droga.

Alle 20:30 di giovedì, i militari della Stazione di Cantù sono intervenuti ad Alzate Brianza, sulla via Redipuglia, dopo numerose telefonate giunte al 112 che segnalavano una presunta attività di spaccio di stupefacenti nonché la presenza sospetta di un gruppo di ragazzi. I Carabinieri giunti sul posto hanno bloccato i componenti di un gruppetto di giovani che sono stati identificati e perquisiti. B.T., 19 anni, di Inverigo era in possesso di marijuana ed hashish per un peso complessivo di 50 grammi circa, suddivisa in dosi, verosimilmente destinata allo spaccio. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di Como per detenzione di sostanze stupefacenti.

Sulle altre tre persone controllate, tutti giovanissimi residenti ad Alzate , sono stati rinvenuti spinelli ed esigui quantitativi di stupefacente. Tutti sono stati segnalati in via amministrativa alla Prefettura di Como, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, per l’uso personale di stupefacenti.

Questa mattina all’alba, i Carabinieri della Stazione CC di Turate, con l’ausilio dei cani Santiago e Zanzibar del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo, hanno effettuato una serie di controlli nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno dello spaccio, effettuando perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di alcuni sospetti.

Nell’abitazione di T. B., cittadino tunisino di 28 anni pregiudicato per reati specifici, dimorante a Rovello Porro, sono stati trovati e sequestrati 77 grammi di hashish, un bilancino di precisione, alcune centinaia di euro in contanti. L’uomo è stato arrestato e tradotto presso il Carcere del Bassone.

La stessa sorte è toccata a S.I., tunisino 22enne abitante a Rovello Porro, arrestato poiché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Como (deve scontare una pena definitiva di 11 mesi e 24 giorni di reclusione per rapina). Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, i cani antidroga hanno scovato alcune dosi di cocaina ed hashisc.