COMO - È da metà ottobre che non piove e gli effetti iniziano a vedersi: dapprima è stato proclamato - nel mese di dicembre! - l'allarme siccità, ora è scattato l'allarme smog, con targhe alterne, se non addirittura blocco totale del traffico, in molte città. Le precipitazioni, infatti, abbattono il livello di pm10 presente nell'aria; la pioggia quindi contiene i livelli di smog.
Il pm10 (materiale particolato aerodisperso) è definito dal Ministero della Sanità come "l'insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente. Il termine PM10 identifica le particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 10 µm. Queste sono caratterizzate da lunghi tempi di permanenza in atmosfera e possono, quindi, essere trasportate anche a grande distanza dal punto di emissione, hanno una natura chimica particolarmente complessa e variabile, sono in grado di penetrare nell’albero respiratorio umano e quindi avere effetti negativi sulla salute".
Queste particelle possono avere origine naturale (l'erosione dei venti sulle rocce, le eruzioni vulcaniche, l’autocombustione di boschi e foreste) o antropica (combustioni o altro). Va da sé che la combustione che avviene nei motori delle auto produca pm10. Il limite giornaliero di pm10 è stato fissato in 50 µg/m3 da non superare più di 35 volte in un anno, mentre il limite annuale è fissato in 40 µg/m3 di media.
In questi giorni si sta molto parlando del superamento delle soglie critiche, soprattutto nelle grandi città del nord, Milano su tutte. Ma a Como e provincia com'è la situazione? Le centraline atte a misurare i valori del pm10 in provincia di Como sono 3: una a Como, una a Cantù, e una Erba. Ci concentreremo su Como e Cantù.
Per quanto riguarda la stazione di Como, questa ad oggi, 29 dicembre, ha rilevato nel corso del 2015 un livello giornaliero di pm10 superiore a 50 µg/m3 in ben 75 occasioni, con picchi fino a 130 µg/m3 al 3 dicembre; Cantù ha sforato il tetto lo stesso numero di giorni.
In questi ultimi giorni di dicembre e dell'anno, quando le soglie di pm10 nell'aria sono generalmente molto alte, Como e provincia sembrerebbero passarsela peggio di buona parte del resto della Lombardia. Gli ultimi dati disponibili, risalenti a ieri, 28 dicembre, infatti dicono che i valori di pm10 a Como sono di 85 µg/m3, mentre a Cantù di 88 µg/m3 (valori alti).
Come mostra la mappa, realizzata da Arpa Lombardia, nella regione le zone meno inquinate sono nel Lodigiano; Lecco, Varese, Pavia, Lodi città, Cremona e Mantova presentano valori medio-bassi; Milano, Monza, Brescia e Sondrio sono leggermente più inquinate; Como e Bergamo sono i capoluoghi con più pm10 nell'aria. In assoluto però il premio di città con l'aria meno sana della Lombardia va a Meda che, con 124 µg/m3, presenta un livello estremamente critico.
Di seguito la mappa delle emissioni di pm10 in Lombardia:
Michele Castelnovo