CANTÙ – A un mese dal suo inizio, prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio avviata dal prefetto di Como che mira a rendere più sicuro il territorio prevenendo e contrastando i principali fenomeni criminosi, specie lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati predatori e i furti in abitazione.

Questi controlli che coprono le fasce pomeridiane e serali – dalle 13 all’una di notte – sono assicurati da una collaborazione di tutte le forze dell’ordine, compresi il reparto prevenzione crimine della polizia, quello dei carabinieri e l’antiterrorismo della guardia di finanza.

Nella settimana del 7-14 dicembre il controllo si è concentrato sulle zone di Erba, Cantù e Olgiate (tra cui i comuni di Cantù, Locate Varesino, Carbonate, Mozzate, Turate, Rovellasca, Rovello Porro, Colverde, Faloppio, Ronago, Uggiate Trevano, Olgiate Comasco, Solbiate e Valmorea, Senna Comasco, Fino Mornasco, Luisago, Cassina Rizzardi, Villaguardia, Lurate Caccivio, Bulgarograsso, Appiano Gentile, Figino Serenza, Carimate, Vertemate con Minoprio, Cadorago, Lomazzo, Cirimido, Lurago Marinone, Orsenigo, Anzano del Parco, Monguzzo e Lambrugo).

Per i controlli sono state impiegate 61 pattuglie per un totale di 147 operatori che hanno controllato 315 veicoli, compilato 7 contravvenzioni elevate al codice della strada, arrestato una persona seguendo un provvedimento dell’autorità giudiziaria e indagata un’altra in stato di libertà.

Inoltre sono state segnalate due persone per illeciti amministrativi in materia di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro di modiche quantità di stupefacenti; sono stati controllati 9 esercizi pubblici e – come stabilito in sede di comitato per l’ordine e per la sicurezza – sono state sorvegliate le aree boschive al confine fra le province di Como e Varese per contrastare lo spaccio.