CANTÙ - Un centro culturale islamico secondo l’associazione "Assalam", una moschea abusiva a detta della Lega e conseguentemente della giunta comunale centro destra di Cantù. A dirimere la questione il TAR della Lombardia, che ha dato ragione ai fedeli dell'Islam con una sentenza arrivata proprio nel giorno della conclusione della loro festa.

Il Tribunale Amministrativo ha dato loro infatti il via libera a celebrare il Ramadan nel capannone di via Milano che "Assalam" sta acquistando. Decisione che fa seguito al permesso già accordato ad aprile dal settore Lavori pubblici del Comune di Cantù, provvedimento impugnato dal sindaco Edgardo Arosio - che aveva chiesto appunto al Tar di annullare il permesso.

In realtà, visti i tempi "dilatati" della giustizia italiana (anche quella amministrativa), al TAR non è rimasto che registrare la cessazione della questione, visto che ormai il Ramadan era pressoché concluso.