CANTÙ - "Alla Giubiana è stato commesso un errore eccessivo: penso che la Pro Cantù debba cambiare presidente oppure saranno fatte altre scelte".

Claudio Bizzozero, sindaco di Cantù, interviene deciso sulla questione dei tempi anticipati del programma della Giubiana di giovedì sera e chiede le dimissioni di Pasquale Di Stefano, presidente dell'associazione che ha organizzato l'evento. "Trovo che la manifestazione sia stata gestita davvero male e non è la prima volta che accade, visto che avevo già notato altri difetti. Anticipare di mezzora il falò è stato un errore decisivo e penso che quando si sbaglia così bisogna rendersene conto. Io l'avevo già fatto notare durante la serata che sarebbe stato meglio attenersi al programma così come scritto, ma non sono stato ascoltato. Poi, quando me ne sono andato dalla piazza, verso le 21.20, c'erano persone che stavano arrivando e mi hanno chiesto del perché di quella decisione pensando che fosse stata mia, ma invece non c'entravo nulla".

Il primo cittadino non è intenzionato a lasciare perdere la questione, che ha portato a numerosi dibattiti sia nelle piazze sia su Facebook. "Ora è arrivato il momento di riflettere attentamente - prosegue -: o Di Stefano lascia la presidenza, oppure penso di proporre l'organizzazione della Giubiana all'associazione Tradizione canturina".

Interpellato telefonicamente il numero uno della Pro Cantù risponde per le rime. "Innanzitutto mi aspetto di vedere una dichiarazione scritta e ufficiale da parte del sindaco, non di apprendere le sue dichiarazioni nei nostri confronti dai media - sottolinea -. Tengo a precisare poi che siamo un'associazione indipendente dal Comune, il quale quindi non ha potere di chiedere le dimissioni del presidente".

Di Stefano inoltre interviene su chi si è lamentato per l'organizzazione della manifestazione, "tra cui molti che non hanno minimamente contribuito all'evento", ma anche sulla vicenda Masocco: "La Giubiana è un evento della nostra tradizione, mi è spiaciuto che sia stata utilizzata per fini politici da un amministratore".