POOL LIBERTAS – Santo Stefano amaro: sconfitta interna contro Mondovì

venerdì, 27 dicembre 2019

CANTÙ - Niente da fare anche stavolta: l'appuntamento con la prima vittoria in casa è ancora rimandato. Anche a Santo Stefano, davanti ad un palazzetto pieno, il Pool Libertas Cantù non riesce a chiudere a suo favore un match che era iniziato in salita e poi rimesso in parità nel secondo set prima di un terzo e quarto parziale in cui gli ospiti non hanno lasciato scampo. Posta piena in un match che valeva tantissimo per la zona bassa della classifica: con questi punti i piemontesi di coach Barbiero scavalcano proprio la compagine canturina ora ultima.

LA CRONACA

Cantù inizia di volata, ma poi si ferma quasi subito perché la Synergy aggiusta la mira e prende le distanze. Per i canturini un set tutto in salita sotto i colpi di Borgogno e Terpin. Non bastano il solito super motivato Maiocchi ed il compagno di reparto Cominetti: la Libertas non chiude il gap e perde il primo parziale con il punteggio di 17-25. Nel secondo parziale è subito Cantù a infiammare il pubblico di casa. Partenza ok e buon controllo del match: stavolta a fare fatica sono i piemontesi, che però riescono a restare aggrappati fino all’ultimo. Decidono due bombe di fila di Maiocchi (25-23).

Nel terzo set il Pool Libertas, dopo un buon avvio, si smarrisce. Incisiva Mondovì che sbaglia poco al servizio ed a rete, mentre faticano i padroni di casa. Coach Cominetti prova a dare qualche minuti di riposo a Maiocchi inserendo Motzo, ma poco cambia. Cantù non ce la fa a ricucire lo strappo e si arrende ancora (17-25). Il quarto set ha visto il Pool Libertas inseguire e pareggiare a metà. Poi di nuovo sotto, ma nel finale esce l’orgoglio. Monguzzi e compagni rientrano in gara con un paio di belle giocate, poi sull’ultimo punto dubbio (che gli arbitri hanno dato inizialmente alla Libertas) il video-check e la doccia fredda. Al posto del 24-24, il 23-25 finale.

Queste le parole di coach Cominetti a fine partita: "Oggi non abbiamo giocato bene al servizio al contrario di quanto fatto domenica scorsa a Brescia. Loro sono una squadra non irresistibile in ricezione, e anche quando riuscivamo a metterli in difficoltà in questo fondamentale, non siamo stati attenti in difesa. Abbiamo perso il terzo set in ricezione quando abbiamo subito 4 ace; i nostri errori in attacco hanno favorito il break decisivo nel quarto set. Questi errori sono stati gratuiti, ma siamo scesi in campo con la giusta carica agonistica che avevamo a Brescia.

In questo campionato bastano piccole cose per far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, e quando cadono a terra palle banali in difesa pesano il doppio. Delle ultime 5-6 partite giocate questa credo che sia stata la peggiore: dovremo ricominciare l’anno prossimo provando a fare delle super prestazioni per riuscire a ritornare sulla retta via".

 

 

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