PD – Il palazzetto che vogliamo: sia condiviso, trasparente e per tutta la città

martedì, 16 giugno 2020

CANTÙ - Le vicende amministrative relative al fallimento della costruzione del palazzetto dello sport in corso Europa hanno rappresentato un caso di pubblico scandalo nella storia cittadina, sopratutto il secondo progetto perpetuato in tanti anni di amministrazione del centro destra, ha visto un project financing di breve vita. Tuttavia resta indiscutibilmente viva l'esigenza di disporre di tale struttura a beneficio, non solo del team del basket Cantù, ma dell'intera cittadinanza.

In quest'ottica ha deciso di agire il Partito democratico di Cantù, da un parte non recedere dall'individuazione delle responsabilità che hanno portato ai due precedenti fallimenti e dall'altra insistere perché la città di Cantù possa disporre di una struttura polifunzionale dedicata allo sport e alle attività sociali e culturali.

L'impegno di soldi pubblici su un'area anch'essa pubblica imporrà al Comune di procedere con un procedura ad evidenza pubblica, rispettosa delle misure previste dal Codice degli appalti, della trasparenza e dell'efficienza economica e finanziaria. Tale iniziativa di edilizia pubblica dovrà a nosrto parere rispondere ai bisogni delle associazioni sportive, sociali e culturali di Cantù. Il procedimento a nostro parere dovrà essere il più possibile condiviso con la città avviando come mai fatto in precedenza un ampio dibattito pubblico.

Invitiamo l'Amministrazione comunale a ipotizzare un progetto che dia spazio a tutta la società canturina, ad altre attività sportive cittadine, vive e presenti nel panorama sportivo canturino. Per di più, auspichiamo che siano presenti in questa struttura ampi spazi da dedicare ad esempio, alla musica, alla cultura e ad attività di tipo sociale e culturale.

Solamente in quest'ottica di polifunzionalità sarà più facile ottenere la redditività degli spazi commerciali ipotizzati all'interno del centro.

Quindi come Partito democratico di Cantù garantiamo alla cittadinanza che la nostra iniziativa di vigilanza sugli atti e documenti sarà massima e la pretesa di condivisione del progetto, non verrà meno nemmeno di fronte a questo terzo tentativo di opera pubblica per la costruzione del palasport; vigileremo per chiedere trasparenza, correttezza e rispetto delle norme, come sempre abbiamo fatto in questa e in altre circostanze.

Partito Democratico Cantù
Il Segretario di circolo
Roberto Bianchi

 

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