CANTÙ - Quattrocento giocattoli usati in ottime condizioni, portati dai bambini che ne erano proprietari al centro commerciale Mirabello per 'Il Giocattolo benefico', affinché siano consegnati ad altri piccoli che a Natale saranno in ospedale oppure in condizioni lontane dall'abbondanza che caratterizza questo giorno dell'anno.

"Una bellissima iniziativa da parte dei bimbi, che hanno consegnato oggetti perfettamente conservati, non cose ormai da gettare. Ciò dimostra innanzitutto rispetto e altruismo. È bello vederlo nelle giovani generazione e dimostra che Natale non è puramente acquisti ma pure solidarietà - ha osservato Antonella Colzani assessore comunale a Sport e Pari Opportunità, presente alla consegna della raccolta nelle mani dell'associazione sportiva comasca Pesi Massimi, presente con Luisa Procopio e Alessandro Giummo.

Da alcuni anni, infatti, il gruppo replica l'iniziativa in favore delle aree pediatriche dell'ospedale San Gerardo di Monza e ultimamente del Valduce e del S. Anna di Como.

La proposta di creare un punto di accoglienza dall'8 al 12 dicembre per regali che potevano passare di mano è stata ben accolta da Diego Torri, giovane direttore del Mirabello, come segnale di fiducia e accoglienza.

"La nostra struttura non può essere un'isola commerciale, ma operare una forte condivisione con la comunità. Ringraziamo i bambini e le famiglie che tanto generosamente si sono prestate all'iniziativa, che proprio qui ha avuto una risposta altissima" ha dichiarato.

Dal canto suo, l'assessora canturina  all'Istruzione e Servizi Sociali Isabella Girgi si è detta preoccupata per la situazione delle famiglie in situazione di fragilità che si sono trovate colpite, più delle altre, dalle ricadute economiche del Covid. "Siamo lieti che dal privato partano questo genere di iniziative. Grazie alla collaborazione del Mirabello potremo ospitare qui altre iniziative all'insegna della solidarietà" ha concluso.