MAFIE – Commissione regionale a Cantù. Forte: “Il territorio ha bisogno di parlarne”

martedì, 16 giugno 2020

CANTÙ - Nel pomeriggio di lunedì l'incontro dal titolo "Infezione Virus Covid-19, ma la mafia infetta di più", organizzato al salone dei convegni del Comune di Cantù. L'iniziativa, voluta dalla Consulta Permanente sulla Sicurezza Urbana e sulla Legalità di Cantù, ha ospitato gli interventi della presidente della Commissione antimafia di Regione Lombardia Monica Forte e del commissario Angelo Orsenigo. Il dibattito è stato moderato da Benedetto Madonia, presidente dell'Osservatorio e direttore del Progetto San Francesco.

"Nonostante le difficoltà del Covid-19, quella di oggi stata una bella iniziativa con tante domande interessanti da parte dei presenti. La Commissione torna a Cantù nello stesso salone dei convegni a distanza di più di un anno (era il 29 novembre 2018) ma ora trova una amministrazione consapevole e attiva, pronta ad interventi concreti soprattutto in considerazione del grave rischio che l'attuale crisi economica e di liquidità delle imprese pone all'attenzione di istituzioni e società civile per impedire che le mafie si impossessino di una cospicua fetta della nostra economia legale. Mi è piaciuto l'approccio molto collaborativo dell'amministrazione comunale di Cantù che al termine dei lavori ha chiesto un contatto continuo con la Commissione antimafia regionale e mi ha chiesto la disponibilità per futuri incontri", dichiara Monica Forte.

"L'incontro di oggi è il segnale che questo territorio ha bisogno di parlare del grande problema delle mafie che è diventato ancora più grave dopo l'emergenza sanitaria. Lo sportello istituito dal Comune di Cantù rappresenta un'iniziativa lodevole perché con questo strumento sarà possibile raccogliere istanze ed eventuali segnalazioni da parte dei cittadini" prosegue Monica Forte.

"La chiave per sconfiggere le mafie sarà proprio questa: cercare di avvicinare le istituzioni ai cittadini. È significativo che proprio il Comune di Cantù, balzato agli onori delle cronache per la 'ndrangheta nel 2019, abbia adottato questo approccio propositivo. Mi ha fatto piacere notare uno striscione contro le mafie esposto all'ingresso del Municipio: questo significa che il territorio ha ormai preso consapevolezza dell'esistenza della criminalità organizzata".

"Ci tengo a ringraziare Benedetto Madonia, l'artefice di questa iniziativa. E mi auguro che anche le altre amministrazioni comunali seguano l'esempio positivo del Comune di Cantù: questo è l'atteggiamento giusto per combattere le mafie", conclude Monica Forte.

Tra il pubblico erano presenti anche il vice-presidente della Commissione antimafia Alex Galizzi e il consigliere comunale canturino del MoVimento 5 Stelle Ruggero Bruni. "Lo sportello può essere un utile punto di riferimento per un cittadino che non sa a chi rivolgersi in casi di difficoltà. Serve però un aiuto anche da parte dello Stato per impedire che le mafie abbiano la possibilità di infiltrarsi nel tessuto economico", commenta Bruni.

 

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