CANTÙ – Conclusa con successo la settima edizione del Motogiro il sogno di Ale, la terza presenziata da Moto Club Galliano Cantù, che ha decretato la vittoria della solidarietà a favore della ricerca oncologica in campo pediatrico. Il raduno canturino ha visto la partecipazione di oltre cento persone che hanno percorso tappe suggestive del nostro territorio quali Lipomo, Nesso, Pian del Tivano, Casiglio, Arosio fino al ristorante “Laghetto” a Cogliate che ha generosamente donato l’intero incasso del pranzo a Il sogno di Ale onlus.

Le associazioni presenti nel nostro Paese permettono, grazie alle loro numerose iniziative solidali, di raccogliere fondi da destinare a opere meritevoli arrivando dove spesso lo Stato non riesce ad arrivare e riescono a farlo grazie a un ingente numero di volontari che lavorano in nome dell’inclusione, dell’integrazione e socializzazione: i loro volti rappresentano la forza motrice del nostro Paese e ne mostrano il lato migliore.

Vedere realtà così diverse come un club di motociclisti, una onlus e un ristorante unirsi in favore della solidarietà getta un raggio di luce e speranza in un periodo storico complesso come quello attuale governato da una crisi economica e umana difficile da gestire.
Lo sa bene Roberto Draghi, presidente di Moto Club Galliano Cantù che spesso unisce la passione per il mondo a due ruote con iniziative benefiche.

Com’è nata questa iniziativa?
Tre anni fa Il sogno di Ale onlus ci ha chiesto sostegno per realizzare questa manifestazione e noi abbiamo accettato con entusiasmo offrendo la nostra esperienza in campo motociclistico. Abbiamo avuto modo di verificare la serietà e la competenza di questa onlus e aver contribuito a questa causa è motivo d’orgoglio per tutti noi.

Organizzare un raduno di oltre cento persone non è semplice.
È vero. Tuttavia il nostro club è attivo da molti anni e tutti noi abbiamo accumulato molta esperienza, conosciamo bene le dinamiche di un raduno e gli itinerari migliori del nostro territorio. Questo ci ha permesso di sostenere il progetto nel migliore dei modi e in tempi stretti.

Quali sono le attività di Moto Club Galliano?
Abbiamo un calendario ricco di eventi, alcuni aperti al pubblico e altri riservati solo ai soci. La nostra attività è prevalentemente turistica e consiste nell’organizzazione di raduni, anche di diversi giorni, nel centro-nord Italia. A questi si aggiungono brevi gite domenicali e incontri di pura convivialità per i soci e le loro famiglie come, ad esempio, cene e feste.

Il vostro club è aperto a tutti?
Assolutamente sì: non ci sono limiti di cilindrata, sesso o età. Per noi ogni persona è un’opportunità di crescita e facciamo in modo che nel nostro club possa trovare amicizia, sostegno e condivisione di una passione.

E per tutti coloro che sono appassionati di moto ma non ne possiedono una?
In tempi di crisi questo capita spesso perché la moto è un lusso e ha dei costi. Tuttavia questo non ha mai intaccato lo spirito di gruppo del nostro club: chi non ha una moto può iscriversi e partecipare a tutte le nostre attività come passeggero. La collaborazione e il sostegno reciproco sono insite nel mondo dei motociclisti, persino tra sconosciuti.

Progetti futuri?
Un tour nel nord Europa e uscite in circuito: ci stiamo lavorando. Altre iniziative benefiche ma soprattutto dare a chiunque la possibilità di condividere la passione per la moto, di rincorrere quel brivido che solo un motociclista può capire.

Simona Di Domenico