L’INIZIATIVA – L’aspirata regione a statuto speciale non supera i 50mila abitanti

venerdì, 7 agosto 2015

CANTÙ - E' una foto che lascia poco spazio alle interpretazioni quella che svela a che punto è l’iniziativa per la costituzione della nuova Regione, comprendente le tre province di Como, Lecco e Sondrio, fortemente voluta da Claudio Bizzozero. Cantù - ricordano sulla pagina Facebook E tu cosa faresti se fossi il sindaco di Cantù? - si era fatta Comune capofila per la nascita di una nuova regione a statuto speciale. Sogni di vana gloria potrebbe dire qualcuno, tant'è che a distanza di 10 mesi hanno aderito all'iniziativa nove comuni per un totale di 49.226 abitanti.

Cantù, Luisago, Laglio, Crandola Valsassina (Lecco), Cedrasco (Sondrio), San Fedele Intelvi, Lanzo d'Intelvi, Faedo Valtellinonuova regione (Sondrio) e Castiglione d'Intelvi insieme raggiungerebbero il 13% della popolazione minima necessaria - che si aggirerebbe intorno ai 374.035 abitanti - per richiedere la nascita di una nuova Regione. Numeri troppo bassi se si pensa che insieme Como, Lecco e Sondrio vantano una popolazione che supera abbondantemente il milione.

E qualcuno fa notare anche che la popolazione raccolta in questa iniziativa, poco più di 49mila abitanti, supera di pochissimo - solo 10mila unità - il numero degli abitanti di Cantù che si attesta a 39.900.

Insomma gli otto comuni aderenti insieme offrono un bacino ristretto e qualcuno critica questa iniziativa. O meglio, critica il suo esito. Come Teo Ferrari, coordinatore cittadino di Forza Italia, e Vitaliano Colombo.

Silvia Rigamonti

 

 

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