CANTÙ - Era uno degli obiettivi più importanti che l’amministrazione di Lavori in corso si era prefissata, ben consapevole che avere successo sarebbe stato difficile, ma dopo quasi un anno di lavori, la piscina di via Giovanni XXIII può finalmente tornare ad essere utilizzata al massimo delle sue possibilità.
In realtà l’impianto all’aperto è usufruibile da tempo, mentre per la parte interna si dovrà attendere il 5 settembre, data che comunque potrebbe slittare di qualche giorno per pure questioni di impiantistica che nel mese di agosto potrebbero non essere portate a compimento. Ad ogni modo si tratta di eventuali contrattempi minimi, a tutti gli effetti la piscina di Cantù è stata inaugurata alla presenza del sindaco Claudio Bizzozero, che ha tagliato il nastro in compagnia del direttore generale di Sport Management Spa (che gestirà l’impianto) Gionatan Menga e di Marco Tonarelli, responsabile dell’impianto.
“Manifesto la soddisfazione dell’intera città – ha detto il sindaco – perché quest’opera di oltre 40 anni necessitava di interventi importanti ed era uno dei nostri obiettivi di mandato. È stato impegnativo soprattutto dal punto di vista economico, gli investimenti fatti hanno superato gli 800mila euro, 600mila per mano del Comune e 200mila messi da Canturina servizi. Se chi ci ha preceduto nel passato – ha proseguito – si fosse posto impegni più importanti, oggi non avremmo dovuto investire quasi un milione di euro”.
Evidentemente soddisfatto Bizzozero e convinto della serietà della Sport Management, cui ora spetta un impegno importante di gestione e organizzazione, per un impianto natatorio che è punto di riferimento non solo per il territorio canturino: “Ci occupiamo delle gestione di 50 centri in tutta Italia – ha illustrato Gionatan Menga –, nove milioni di persone sono di passaggio annualmente nelle nostre strutture e tra dipendenti e collaboratori ne contiamo 1.800”.
Sport Management ha scommesso sull’impianto natatorio di Cantù, fortemente in difficoltà, e il Comune interverrà contribuendo con 20mila euro l’anno. La società di Verona si pone l’obiettivo di creare una realtà agonistica in città (la Sport Management ha infatti squadre di pallanuoto, nuoto e nuoto sincronizzato, tutte ai vertici dei campionati nazionali) proponendo corsi pre agonistici degli sport in cui primeggia, e si concentrerà sulle offerte per famiglie oltre che per le fasce più deboli, come l’utenza diversamente abile e gli anziani. “Abbiamo cercato di non variare troppo le tariffe – ha continuato Menga – con prezzi di mercato e agevolati per determinate categorie, non vogliamo gravare sulla cittadinanza”.
Più nel dettaglio, per illustrare gli interventi eseguiti, era presente l’architetto Giuseppe De Martino che ha spiegato come i lavori siano stati effettuati in base alle normative vigenti che, naturalmente, sono cambiate in 40 anni, pensando innanzitutto ai bambini, che rappresentano una grande fetta di utenti. Oltre agli interventi già terminati (impianti meccanici, ingresso, docce), altri verranno compiuti durante il prossimo anno, tra cui l’efficientamento energico con l’installazione di un cappotto, nuovi serramenti, nuove lampade a led.
Per l’occasione, inoltre, hanno presenziato all’inaugurazione alcuni atleti della Sport Management, tra cui per la pallanuoto Giuseppe Valentino e Gianni Averaimo (team manager), Silvia Scalia (oro nei 100 dorso agli Assoluti Invernali 2015), Davide Cova e Alice Bortolus (fresca di Europei Juniores il mese scorso) membro della squadra di nuoto sincronizzato che si è anche esibita in piscina al termine dell’inaugurazione.
Il fine settimana dell’impianto natatorio di Cantù si annuncia peraltro ricco di eventi, con il week end open, offrendo eventi ludico sportivi e promozioni, potendo usufruire dell’impianto esterno che può ospitare 1.300 persone.
Davide Porro