INCOMPATIBILE- Il sindaco: “Prendetevela con me, non con la maggioranza”

sabato, 28 luglio 2018

CANTÙ – Secondo i consiglieri d’opposizione, i canturini saranno costretti a tornare alle urne a causa di “un deficit di competenza, di attendibilità, di coerenza, di trasparenza, di rigore e di senso di responsabilità” da parte della maggioranza, accusata di aver perso tempo e risorse nella gestione dell’incompatibilità del sindaco Edgardo Arosio (fino a questo momento, secondo l’opposizione, l’incompatibilità del sindaco e le sue dirette conseguenze sono costate alla città circa 200mila euro).

L’accusa all’amministrazione, sottoscritta da tutti i consiglieri d’opposizione, è stata letta nella serata di venerdì di fronte all’intero consiglio comunale, e ha provocato l’immediata (e scontata) reazione del sindaco Edgardo Arosio, anch’egli presente in aula. “Vi auguro che queste parole vi accompagnino anche in campagna elettorale, quando sarete chiamati a ribaltare un risultato che, un anno fa, vi ha visti clamorosamente sconfitti”, è la durissima replica del primo cittadino, che negli scorsi giorni ha confermato la propria volontà di dare il via all’iter che confermerà la sua decadenza. “Queste parole, a tutti gli effetti, rappresentano un vero e proprio torto istituzionale: il rispetto, il valore umano che ho messo in queste assise è stato calpestato da una dietrologia politica fatta di arretratezza culturale”.

Il sindaco è successivamente tornato sul tema delle sentenza del Consiglio di Stato – la stessa che, lo scorso 2 luglio, ha sancito la sua incompatibilità a causa dell’affidamento di un appalto comunale a un’impresa gestita da alcuni parenti del sindaco, confermando la sentenza del Tar lombardo -, dichiarando che l’unica vittima, in ultima analisi, è proprio lui, il sindaco. “La norma – osserva Arosio con indignazione – mi consentirebbe di diventare assessore ai servizi cimiteriali: in quel caso non sarei incompatibile”.

Arosio ha poi difeso la maggioranza, confermando di aver provveduto a trasferire i suoi poteri all’assessore Davide Maspero, il vicesindaco - traghettatore che governerà la città fino alla prossima primavera, quando si tornerà alle urne.

“Prendetevela con me, non con la maggioranza”, ha scandito il sindaco in più di una occasione.

R. I. 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)