CANTÙ - Probabilmente nemmeno Giacomo e Marika Novati (presidente del Cai canturino) si aspettavano una simile affluenza, a dirla tutta forse nessuno credeva che la sala Giovanni Zampese della Cassa Rurale di Cantù potesse essere riempita in ogni ordine di posto, anzi gremita, con varie file di persone in piedi e sparse ovunque fosse possibile mettersi.

Una serata dedicata a Matteo Tagliabue ed Enrico Broggi, i due ragazzi canturini scomparsi due anni fa in Perù, mentre erano vicini alla vetta dell’Alpamayo (5.947 metri) insieme a Giacomo Longhi e Marco Ballerini, che sono riusciti a tornare a casa. Giacomo ha poi preso la decisione di scrivere un libro, Amici nel vento (il cui ricavato verrà devoluto all'Operazione Mato Grosso), racconti che hanno unito un gruppo di amici con la passione per la montagna, con esperienze che vogliono trasmettere il vero significato della parola amicizia.

“Non è una serata commemorativa ma di racconti – ha esordito Marika Novati – e vogliamo raccontare l’amore verso la montagna che ha non solo rafforzato le amicizie ma ne ha anche create di nuove. Questo libro porta con sé la passione che lega questo gruppo di amici, come una cordata di fratelli”.

Matteo Tagliabue

Le parole, durante la serata, sono state semplici e dirette, pochi interventi nati dal cuore, quelli degli amici di Teo ed Enrico: “Ho conosciuto Teo alla fine della prima liceo e ho scoperto la sua passione per la montagna durante l’estate della maturità – ha raccontato Davide Terraneo, uno dei compagni d’avventure – e così abbiamo abbandonato i rispettivi sport per dedicarci al mondo dell’alpinismo. Ricordo quando per la prima volta venne pronunciata la frase “una birretta, un panino col salame e sali dove vuoi”, eravamo in Grignetta, Teo era il più forte di tutti e gli bastava poco per essere il primo, giusto un panino e una birretta”.

“Ho conosciuto Enrico all’università e dopo la laurea abbiamo iniziato ad arrampicare insieme – ha detto l’amico Andrea Barni -, le prime esperienze erano molto spensierate, poi Enrico ha iniziato a fare discese impegnative. Ci dava sempre dentro, quando si fissava un obiettivo, quello era, e mi ha insegnato che quando vuoi fare una cosa, la puoi fare”.

Enrico Broggi

Le parole degli amici sono state accompagnate da video e fotografie con l’intento di non perdere quanto fatto insieme dal gruppo di amici, fino al viaggio in Perù: “Quando ci venne l’idea di andare in Perù, sull’Alpamayo, Teo ed Enrico sono i due che più hanno spinto per la spedizione – ha concluso Giacomo Longhi – e abbiamo fatto allenamenti sempre più duri. Ricordo quando andavamo su e giù dal Bollettone con gli zaini carichi di sassi, e la gente ci guardava come fossimo matti! L’ultima parte del video racconta del Perù, e spero che riesca a farvi godere gli ultimi passi di Teo ed Enrico sull’Alpamayo”.

E poi c’è il libro, Amici nel vento (disponibile alla libreria Libook di Cantù e alla cartoleria Arcobaleno di Cucciago) racconti pazzi e spensierati di un gruppo di ragazzi che amano la montagna, che l’hanno vissuta e ancora la vivono, e che vogliono trasmettere questo amore e questa cordata di vera amicizia, perché in montagna si è legati insieme, e dall’altro può dipendere la tua vita.

Anche per questo motivo, il ricavato della vendita dei libri verrà devoluto all’Operazione Mato Grosso: “L’operazione Mato Grosso ci ha aiutati due anni fa, durante l’incidente – ha detto Giacomino – e la prima cosa a cui avevo pensato era come poter dir loro grazie”.

Storie di amici con una passione per la montagna, questo è semplicemente Amici nel vento.

Davide Porro