ROMA - Che il deputato canturino della Lega Nicola Molteni sia in pole position per un ministero (e di peso: quello della Giustizia, nientemeno) ormai non è più un mistero.
Al punto che al di là delle voci ormai spuntano articoli e retroscena a tutto spiano con protagonista il giovane "soldato di Salvini".
Il Foglio, ad esempio (e parliamo di un giornale politico solitamente molto ben informato) gli dedica un ampio articolo, definendolo così: "Benedetto anche da Maroni, è l’uomo che piace ai grillini per il ministero della Giustizia".
Del resto, ricorda il mezzo fondato da Giuliano Ferrara, "quanto sul navigato deputato canturino alla terza legislatura .... Salvini voglia puntare, lo ha già dimostrato a metà aprile, scegliendolo per la presidenza della commissione speciale alla Camera".
Infine, ricorda sempre il Foglio, Molteni insieme a Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli "si è seduto, con lo stato maggiore del Carroccio, al tavolo di concertazione di fronte alla delegazione del M5s, per la stesura del programma".