COMO - Sono in totale 4 milioni e 274mila euro i fondi che la provincia di Como ha ricevuto dalla Svizzera, frutto delle tasse pagate nel 2013 dai frontalieri. Questi soldi verranno utilizzati da qui alla prossima estate, come scrive Roberto Canali per Il Giorno, per mettere in sicurezza strade e scuole.
Come previsto dagli accordi Italia-Svizzera, i frontalieri, in quanto stranieri, hanno diritto alla restituzione di una parte delle imposte prelevate alla fonte dai loro datori di lavoro. Questi soldi finiscono direttamente ai comuni di residenza qualora questi abbiano un rapporto tra frontalieri e popolazione di almeno il 4%, altrimenti vengono assegnati alla Regione Lombardia che li ripartisce poi tra le province di confine. In totale infatti sono 9 milioni e 380mila euro ad essere arrivati dalla Svizzera e, oltre ai 4 milioni destinati a Como, 5 milioni e 31mila euro sono andati a Varese, 44mila euro a Sondrio e 33mila euro a Lecco.
La provincia di Como ha deciso di impiegare questi soldi per la manutenzione ordinaria di fabbricati (782mila euro), la sistemazione delle strade (500mila euro), l'illuminazione degli istituti Caio Plinio (140mila euro), Setificio (145mila euro), J. Monnet di Mariano (160mila euro), Ripamonti e Pessina (185mila euro). Al liceo Giovio di Como e al Monnet sarà inoltre sistemato l'impianto antincendio (250mila euro), sarà rifatta la pavimentazione della palestra del Terragni e del Caio Plinio (300mila euro) e 700mila euro sono stati destinati ai nuovi serramenti dell'istituto Romagnosi di Erba. Altri 500mila euro sono stati destinati alle altre scuole del territorio, mentre con 390mila euro si sistemeranno i parapetti delle strade provinciali a Dosso del Liro, in Valle Intelvi e a Lomazzo. Con 50mila euro si sistemerà infine il ponte di Zelbio.
