FESTIVAL DEL LEGNO – Dieci giorni di eventi, mostre e talk anche in presenza

venerdì, 5 novembre 2021

CANTÙ - Dal 12 al 21 novembre eventi, mostre, talk e laboratori animeranno Cantù per la nona edizione del Festival del Legno 2021- Boom Esplode la Voglia di Fare, con la volontà di ampliare i progetti di promozione dello shopping cittadino e del sistema economico produttivo.

Guidata da questo obiettivo, l’edizione 2021 del Festival del Legno si preannuncia come parte integrante e fiore all’occhiello del progetto Duc Distretto urbano del commercio - Promozione e Sviluppo percorso shopping - Città di Cantù con il quale il Comune di Cantù, in accordo e in collaborazione con le Associazione di categoria, partecipa al bando Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana di Regione Lombardia.

“Per aspera ad astra, si dice - esordisce il vicesindaco e assessore alle Attività economiche, Giuseppe Molteni - E così, come già evidenziato in passate occasioni, organizzare la manifestazione quest’anno è stato davvero molto complesso: è stato necessario prendere in considerazione anche le numerose e nuove norme di sicurezza sanitaria ma questo non ci ha fermato. Abbiamo scelto di dare un segnale forte ai nostri imprenditori: il ritorno alla normalità è possibile, seppur con le dovute accortezze”.

Lo scopo perseguito si conferma quello di rafforzare l’idea di appartenenza al territorio, l’orgoglio del proprio saper fare, dando rilievo alle tematiche che, fin dall’inizio, sono state il filo conduttore: design, cultura, tradizione e innovazione. Filo conduttore sarà, ancora una volta, l’importanza del ruolo giocato dalla collaborazione: lavorare insieme per offrire a Cantù una visibilità rinnovata nei mercati del mondo.

Proprio per tale ragione, il Festival del Legno 2021 non ha voluto rinunciare agli eventi in presenza, garantendo, tuttavia, la possibilità di fruizione anche online, attraverso le ormai consolidate dirette streaming. Una nuova veste ha travolto un po’ tutti i format, anche quelli più tradizionali.

Botteghe Aperte si spoglia del suo tradizionale Tour per diventare mêtre d’eventi: nascono nel 2021 le Botteghe Aperte Letterarie, le Botteghe Aperte in Art e le Botteghe Aperte al Gioco. “Le nostre aziende, tra mille difficoltà, hanno scoperto nuove vocazioni e nuovi interessi, in un continuo processo di rinnovamento: ecco, quindi, che aprono le porte agli eventi. Incontri con autori, mostre e approfondimenti su artisti e grandi nomi del design e, infine, laboratori per i più piccini”, spiega Molteni.

Anche Shopping & Design si rinnova. Non mancherà il tradizionale abbinamento vetrine - aziende, che trasforma i negozi canturini in luoghi d’esposizione: allestiti a tema, continuano ad accompagnare i visitatori in una piacevole passeggiata all’insegna del design. Tuttavia, si è abbracciato anche il concetto di Mostra Diffusa.

“Ci saranno degli attesi ritorni, come la Testa di Medusa del Caravaggio e la Venere del Botticelli realizzate con pialliciato da Elvio Lissi, e importanti novità, come la personale della pittrice Valentina Bielli o la capsule One Hundred Years in Frame della fotografa Addabbo e dell’architetto Cassiano. Presenti, inoltre, le opere realizzate con tecniche tradizionali dagli studenti del Liceo Melotti. Infine, strizzeremo un po’ l’occhio al mondo del marketing con Wake Up”, continua Molteni.

Le mostre, quest’anno, vantano grandi nomi del panorama dell’arte, dell’architettura e del design. “Si parte con l’inaugurazione: Dalì incontra Dante presso la ex Chiesa di Sant’Ambrogio. La mostra ripercorre 100 xilografie realizzate dall’artista spagnolo per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Ma sono molte le occasioni che quest’anno potranno incuriosire i cittadini”, dichiara Molteni.Si ricordi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Preludio ed Epilogo, l’indagine sul sodalizio Asnago - Vender curata dall’Ordine degli Architetti di Como ed esposta in Villa Calvi, gli approfondimenti sull’architetto Carlo De Carli curati da La Permanente Mobili, Liceo Melotti e Ass. Charturium, l’apertura della Collezione Bruno Munari e del Museo Storico Scuola d’Arte.

“Degni di nota anche gli eventi, tra cui il Premio Mulier Clara Galotta per la creatività, l’intraprendenza e la resilienza femminile e i convegni, tra cui Esplode la Voglia di Fare, Esperienze a Confronto che vanta la partecipazione di Umberto Asnago, Filippo Berto e Massimo Moscatelli”.

Novità dell’edizione è l’installazione che ben presto spunterà in Piazza Garibaldi. Un cubo “social” dal nome Il Fare Siamo Noi di 4 per 2,5 metri sul quale verranno proiettati gli eventi del Festival ed immagini di repertorio.

Spazio anche ai piccoli protagonisti del Festival, che con Botteghe Aperte al Gioco! potranno partecipare a workshop organizzati direttamente dalle aziende. Non mancheranno, inoltre, numerosi laboratori dedicati agli “artigiani del domani”, per far entrare in contatto i più piccini con il legno e dare libero sfogo alla fantasia. Presenti, infine, anche mostre diffuse nei negozi per bambini e in Villa Calvi.

“Sono tanti gli eventi in programma, alcuni vedranno la partecipazione di nomi di spicco, grazie alla rinnovata collaborazione con le numerose associazioni, enti e organi del territorio - spiega Molteni - Questo a conferma di quanto il Festival sia un trampolino di lancio e punto di arrivo per le tante realtà artigianali canturine. Un’occasione per stringere collaborazioni nuove e consolidare l’esistente.

La manifestazione “nonostante tutto”, quindi, è una delle numerose azioni che abbiamo intrapreso per essere vicini ai nostri imprenditori. Ricordo, per esempio, il progetto Garzone, le riduzioni Tari e i bandi rinnovati anche per la prossima annualità”, conclude Molteni.

 

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