CANTÙ - E' lo Strepaéè ad aggiudicarsi il titolo di campione della ventiseiesima edizione del Palio dei Rioni di Vighizzolo. Come sempre a decretare il vincitore è la classica corsa sul campo da calcio di via San Giuseppe: quattro giri del perimetro, quattro staffettisti che ad ogni cambio aggiungono sulla carriola un oggetto. Tombolo, pentola, setaccio e il roccolo da tenere in equilibrio mentre si corre.
Partono: Doss, Strepaèé, Terrò e Filanda si posizionano al via. Testa testa tra Doss e Terrò, seguiti dallo Strepaèé e Filanda. Il Doss è primo ma nell'ultima curva dell'ultimo giro perde tutto: oggetti e posizioni. Mentre si ferma a raccogliere il materiale caduto lo Strepaèé dalla terza posizione rimonta e arriva per primo al traguardo. Si decide così la ventiseiesima edizione del Palio di Vighizzolo: il rione verde azzurro si aggiudica il titolo di campione. Doppia vittoria per loro che pochi giorni prima sul campo di via San Giuseppe avevano trionfato nel palio "calcistico" della frazione.
Come sempre ad anticipare la sfida sul campo la sfilata dei carri per il centro aperta dalla banda Giuseppe Verdi. Un caleidoscopio di colori e abiti d'epoca che riempono via General Cantore, via Fossano, piazza Piave fino al Bivio che segna il giro di boa e si torna indietro fino all'oratorio. Seduta sul carro del Terrò la signora Maria Verano che con 95 primavere compiute batte ogni record: ventisei su ventisei "Palio dei Rioni" fatti.
La festa lascia spazio anche al ricordo: un cartellone "Grazie Celestino", dedicato a Celestino Tagliabue da poco scomparso, campeggia sul carretto del rione Terrò.