CANTÙ – Presentata la ventunesima stagione del Teatro Fumagalli alla presenza di don Cristiano Mario Castelli ed Ernesto Moscatelli, rispettivamente vice presidente e responsabile generale. “Siamo pronti con la ventunesima stagione e il nostro primo ringraziamento – dichiara Moscatelli – è rivolto agli sponsor e a tutti coloro che, ogni anno, sottoscrivono l’abbonamento al nostro teatro: credono nel progetto e lo supportano rendendolo possibile”. Inaugurato nel 1962, il teatro è gestito da numerosi volontari che, negli anni, ne hanno fatto un punto di riferimento culturale importante per tutta la comunità.

Un programma ricco che vedrà l’avvicendarsi di volti celebri quali Ambra Angiolini, Cesare Bocci, Simone Montedoro, Violante Placido, Paolo Ruffini, Giacomo Poretti, Luca Argentero e tantissimi altri artisti del panorama italiano e internazionale. “Gli artisti possono aprire una breccia nel divino e nelle persone – sottolinea don Castelli – e quello che ci proponiamo di raggiungere è riuscire a portare in scena le sfaccettature dell’animo umano”.

Molte quindi le vicende umane trattate: La guerra dei Roses, Pesce d’Aprile e La casa di famiglia si soffermeranno sulle complesse dinamiche familiari che agitano i rapporti di tutti i componenti, Sogno di una notte di mezza estate esplorerà la dimensione amorosa e il suo inganno, L’importanza di chiamarsi Ernesto porterà alla luce il valore della propria identità mentre Fare un’anima ed È questa la vita che sognavo da bambino? tratteranno il valore dell’anima e della consapevolezza di sé.

Spazio anche a La vedova allegra, che vedrà la presenza dell’orchestra, e Grease opera che ha affascinato intere generazioni.

Una piccola rivoluzione arriva da Satispay. "Si tratta di un’app che potrà essere utilizzata per acquistare non solo i biglietti del Teatro Fumagalli ma anche i prodotti di molti negozi – precisano gli organizzatori – tra le tante funzionalità ci sarà anche quella che permetterà di fare donazioni alle onlus per opere meritevoli”.

Simona Di Domenico