EVENTI – 23 pianisti da tutto il mondo per il 30° Concorso internazionale ‘Città di Cantù’

mercoledì, 20 aprile 2022

CANTÙ - Presentato il 30° Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra Città di Cantù. Dal 3 al 7 maggio le note di giovani talenti - 23 pianisti accuratamente selezionati dalla Giuria - provenienti da tutto il mondo risuoneranno al Teatro Fumagalli di Vighizzolo accompagnate da un'orchestra di rilievo, la Filarmonica Mihail Jora di Bacau, sotto la direzione del maestro Ovidiu Balan.

Il palco del Teatro Fumagalli verrà calcato da artisti provenienti da Italia, Bulgaria, Romania, Giappone, Sud Corea, Croazia, Svizzera, Bieloruussia, Ucraina, Polonia, Cina ed Austria. La finale della 30° Edizione del Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra Città di Cantù si svolgerà sabato 7 maggio a partire dalle 16.30.

"Dopo due anni di stop siamo orgogliosi di riaprire le porte della nostra Città al mondo e di farlo con un evento di rilievo come il Concorso Città di Cantù - dichiara l'assessore alla Cultura, Isabella Girgi - Sono stati anni difficili, segnati dalla pandemia, ma ora che la situazione emergenziale volge al termine, questa Amministrazione Comunale intende stimolare il tessuto culturale cittadino, offrendo occasioni di svago e spensieratezza, con un obiettivo: ripartire con il "territorio" e tornare a vivere insieme la nostra Cantù. Con l'arrivo della bella stagione stiamo, quindi, programmando un ricco cartellone di eventi e, ad inaugurarlo, il 30° Concorso Internazionale Città di Cantù. Si tratta di un'occasione importante che permette alle nostre bellezze di essere conosciute anche al di fuori del territorio, con ricadute positive in termini di turismo. Rivolgo un ringraziamento alla Nuova Scuola di Musica di Cantù, qui rappresentata dal suo direttore, Giuliano Molteni, e dal direttore artistico, M°. Vincenzo Balzani. Un ringraziamento particolare anche alla direttrice responsabile del Concorso, Cristina Molteni, a tutti gli sponsor e ai collaboratori che rendono questo appuntamento possibile da 30 anni. Rivolgo infine un saluto a tutti i giovani talenti che si esibiranno sul palco del Teatro".

"Si tratta di un'edizione particolarmente importante perché segue due anni di apparente inattività. Il Concorso infatti non ha potuto avere luogo nel 2020 e nel 2021, ma tutti gli attori coinvolti hanno continuato a lavorare instancabilmente e, finalmente, potremo accogliere oltre venti giovani pianisti" commenta Cristina Molteni, direttore del Concorso Città di Cantù.

Ad accompagnare i pianisti, la Filarmonica di Bacau Mihail Jora, esibitasi per la prima volta nel lontano ottobre del 1956, che oggi annovera ben 75 elementi. Un'orchestra di rilievo che può vantarsi di aver sostenuto oltre 1000 concerti in tutto il mondo. A dirigerla in occasione del Concorso, il pluripremiato Maestro Ovidiu Balan che, tra i riconoscimenti, è stato insignito del titolo di Maestro delle Arti dalla Repubblica Moldava nel 1994, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla Città di Cantù e dalla Città di Bacau.

"Il Concorso Città di Cantù - spiega il direttore artistico, il maestro Vincenzo Balzani - nonostante i suoi 30 anni di vita, rappresenta una novità nel panorama musicale mondiale, grazie alla sua formula rinnovata ed innovativa. I pianisti, infatti, avranno la possibilità unica di suonare direttamente con un'orchestra, come in un festival. Si tratta di un'occasione rarissima. In questo modo, il Concorso si figura come una sorta di trampolino, una rampa di lancio per i talenti che potranno accedere ad altri concorsi internazionali avendo già suonato con orchestre".

Una trentesima edizione, infine, che vuole lanciare un messaggio: la musica deve essere punto d'incontro, creare unioni e legami, mai divisioni. "Con riferimento all'attuale situazione internazionale, abbiamo convocato tutti i partecipanti, indipendentemente dalla nazionalità, e non abbiamo escluso le opere di nessuno storico compositore" precisa Giuliano Molteni, direttore Nuova Scuola di Musica di Cantù.

 

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