CANTÙ - Si concretizzano, nero su bianco, alcune scelte dell’Amministrazione comunale in merito agli eventi estivi che animeranno la città, per i tre mesi più caldi dell’anno; il 23 marzo scorso, infatti, la giunta comunale riunita, ha deliberato quelli che saranno gli “indirizzi per lo svolgimento di iniziative nell'ambito di Cantù estate 2016”, confermando le indiscrezioni uscite nei giorni scorsi.

Per il secondo anno consecutivo, villa Calvi verrà animata da Cantugheder (organizzazione UnaeTrentacinqueCirca), mentre l’associazione Per Cantù farà il suo esordio in campo estivo, avendo proposto una serie di serate nelle frazioni e in piazza Garibaldi.

“Lo stanziamento globale ammonta a 24mila euro – spiega il vice sindaco Francesco Pavesi, assessore alla Cultura – di cui circa ottomila saranno destinati a Per Cantù, che si occuperà delle frazioni e di uno o più eventi di maggior richiamo in piazza Garibaldi. Tra le proposte dell'associazione, inoltre, c’è anche la rassegna teatrale delle compagnie locali – aggiunge Pavesi –, che lo scorso anno venne organizzata in Corte san Rocco, mentre per questa stagione dovremo valutare”.

I 24mila euro, iva inclusa, messi a disposizione dal Comune, si sommeranno poi alla raccolta pubblicitaria che, come scritto nella delibera di giunta, è stata affidata alla Pryntyl sas (UnaeTrentacinqueCirca), che quindi gestirà completamente l’aspetto “sponsor”, e il 40% degli introiti pubblicitari dovrà essere destinato a Per Cantù.

“Lo scorso anno c’è stato un bel rischio d’impresa da parte dell’UnaeTrentacinque – sottolinea il vice sindaco – perché, oltre al nostro contributo, hanno investito parecchio, e quest’anno si vuole sfruttare la prima edizione valutando quanto ci fosse di corretto, considerando le certificazioni tecniche sulla villa, che hanno validità pluriennale, fidelizzando un pubblico e cercando anche di trovarne dell’altro. Abbiamo ritenuto – continua – che un progetto del genere non potesse esaurirsi in un anno solo ma, nelle nostre valutazioni, in un triennio”.

Per quanto riguarda Cantugheder, l’idea è quella di ampliare la proposta, puntando sulla possibilità per il pubblico di fermarsi in villa Calvi per bere e mangiare,  portando anche i bambini, ai quali si vorrebbe destinare un loro spazio da gioco.

Sul versante Per Cantù, invece, Pavesi afferma di aver accolto lo spirito di un'animazione più periferica, cui si aggiungerà almeno un grande evento in piazza Garibaldi, e l’associazione canturina è parecchi mesi che sta ragionando sull’estate 2016, come conferma l’addetto stampa Felice Borghi: “A novembre 2015 abbiamo presentato un calendario di 25 eventi – specifica – e ad oggi prendiamo atto della delibera della giunta, unico documento in nostro possesso. Abbiamo varie proposte ma per ora ne abbiamo solo discusso nei vari incontri senza averle messi nero su bianco”.

Davide Porro