CASNATE CON BERNATE - Oltre 30 chili di marijuana sequestrati dai Carabinieri di Fino Mornasco dopo il fermo di un furgone Renault che transitava dal comune di Casnate con Bernate in via Adige. A guidare il camion era un bergamasco di 54 anni, Ilario Madaschi, disoccupato arrestato dai militari subito dopo il ritrovamento con l’accusa di importazione e traffico di stupefacenti.
La droga, confezionata sottovuoto e suddivisa in 57 buste di cellophane termofuso, è stata ritrovata all'interno di una cassa di legno due metri per due trasportata sul mezzo e una volta messa sul mercato avrebbe fruttato all'incirca 300 mila euro.
Dopo il fermo sono partite le indagine nella bergamasca svolte grazie alla collaborazione con la provinciale di Bergamo, Clusone e Zogno che hanno portato all'arresto di Patrick Salvi, nipote di Madaschi.
I Carabinieri di Curno perquisita l'abitazione del giovane, classe 1984, hanno trovato un chilo di marijuana e 125 mila euro in contanti, probabilmente suppongono i militari proventi della vendita.
Salvi, domiciliato a Muzzo ma residente a Valbrona, è stato arrestato in flagranza di reato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e processato per direttissima. In questo momento sono in corso gli accertamenti per capire dove fosse diretto il camioncino mentre è certo che la base operativa del traffico illecito sia nella bergamasca. Altra certezza la provenienza della droga da una nazione europea.
L’arresto dei due uomini effettuato nelle scorse giornate è stato il culmine di un'attività di indagine dei carabinieri, che li ha portati a colpo sicuro al fermo e alla perquisizione del mezzo. Per camuffare l'odore della droga l'autista ha tentato di utilizzato con scarsi risultati la citronella.