IL DERBY – “Abbiamo spiegato alla squadra l’importanza di questa gara”

lunedì, 2 maggio 2016

Basket Cantù Bologna 1CUCCIAGO - "Inutile negare che in questa situazione non sia facile trovare le motivazioni, ma alla squadra abbiamo spiegato che i tifosi tengono molto a questa partita e per loro è importante vincerla" spiega coach Sergey Bazarevich. Un derby è sempre un derby, e la stagione della Vitasnella Cantù, ormai salva e senza velleità di playoff, si chiude con la sfida contro Varese.

L'appuntamento è per mercoledì sera alle 20.30 al palasport Pianella (biglietti di gradinata già esauriti). Gli ospiti hanno ancora qualche speranza di andare ai playoff, che potrebbe concretizzarsi con un successo. I tifosi canturini, inutile negarlo, sperano in un exploit della loro squadra per far chiudere anzitempo anche il campionato di una formazione rivale di sempre.

Varese è peraltro reduce dall'amara sconfitta in Fiba Europe Cup contro Francoforte. Amara perché i lombardi sono stati sempre avanti e sono stati superati negli istanti finali: 66-62 il risultato per la formazione tedesca.

basket cantù under 20

La festa degli Under 20 "scudettati" sabato sera al Pianella

Cantù, invece, è reduce dalla grande festa per la vittoria della sua squadra, che ha conquistato il titolo italiano Under 20. E più che di Varese, nella sua conferenza stampa Bazarevich si è soffermato su questo exploit. "Sono felice per questo successo - ha spiegato il tecnico - Con me durante la stagione si sono allenati Zugno, Cesana e  Nwohuocha,  che erano nel gruppo che ha vinto lo scudetto. Cesana e Nwohuocha a volte non potevano esserci per i loro impegni scolastici e sono convinto che la loro crescita poteva essere maggiore se si fossero allenati di più  con noi. Zugno è stato bravo a non cogliere gli aspetti negativi di una stagione non semplice per la nostra squadra e ha tratto profitto dal confronto con i colleghi più esperti".

Bazarevich, soffermandosi sulle prospettive di questi ragazzi, ha ammesso che non è facile scrivere il loro futuro. "E' una eterna questione - ha spiegato - Perché a un certo punto c'è sempre un bivio e ci si chiede se è meglio mandare i giovani in una categoria inferiore e giocare con un largo minutaggio o se è meglio tenerli con la prima squadra per farli crescere nel confronto quotidiano con giocatori affermati. Non è mai facile scegliere".

Sergey Bazarevich

Coach Sergey Bazarevich: con Varese sarà la sua ultima votla sulla panchina di Cantù

Tornando alla gara con Varese l'allenatore - per l'ultima volta sulla panchina di Cantù - ha spiegato: "Di fronte c'è un avversario che ha saputo crescere e svoltare. L'essere andati aventi in coppa li ha fortificati. A volte basta un episodio o una circostanza favorevole per dare la svolta a una stagione e a Varese è capitato. Noi, ribadisco, abbiamo motivazioni minori, ma vogliamo ottenere un risultato importante perché sappiamo che per i tifosi è una sfida decisamente sentita. Dal punto di vista della condizione siamo a posto, anche Fesenko, che nelle ultime uscite non era al meglio, sarà regolarmente a disposizione".

Da sottolineare che al Pianella non ci saranno gli ultras di Varese. Il gruppo degli Arditi ha infatti scritto un comunicato in cui fa sapere che, non condividendo la decisione della Questura di Como di limitare al 80 biglietti la disponibilità per gli ospiti, la trasferta non sarà organizzata.

 

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