CRONACA – Stalking contro una vicina per motivi passionali, sarà curata

sabato, 2 giugno 2018

CANTÙ – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù hanno eseguito un’ordinanza di applicazione provvisoria di misura di sicurezza emessa dal GIP del Tribunale di Como per il reato di atti persecutori nei confronti di L.P. , canturina classe 1972.

La destinataria del provvedimento è stato ritenuta autrice di numerose condotte (sin dal mese di novembre 2017 e fino al marzo 2018) perpetrate nei confronti di una vicina di casa per presunti motivi passionali - oggetto della contesa sarebbe stato un uomo -, sfociate nel reato di atti persecutori ovvero di "stalking". Episodi, questi, ricostruitidai militari dell’Aliquota Radiomobile di Cantù che con la raccolta delle denunce, gli interventi e i relativi accertamenti svolti hanno delineato e ricostruito un grave quadro indiziario.

Il tutto ha trovato l’avallo dell’autorità giudiziaria che condividendo il materiale probatorio raccolto e, sulla base di ulteriori consulenze tecniche, ha ritenuto L.P. persona pericolosa, imponendo all’indagata la sottoposizione ad un programma terapeutico presso una struttura psichiatrica (dalla quale le è stato vietato di allontanarsi senza autorizzazione). A L.P. è stata applicata la misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata, con soggiorno e cura presso la “Comunità riabilitativa ad alta assistenza” di Longone al Segrino.

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