CANTÙ - La Compagnia Carabinieri di Cantù prosegue la “campagna estiva di controlli rafforzati del territorio”. Più specificamente, con il termine controllo del territorio si definisce il complesso delle attività volte a conoscere, in ogni dettaglio, le caratteristiche del territorio di competenza, necessarie a realizzare un razionale e sistematico impiego delle risorse disponibili al fine di scoraggiare l’attuazione di azioni illecite. In questo ambito assumono rilevanza: la conoscenza dei luoghi, maturata attraverso una presenza costante e fattiva, la presa d’atto di situazioni oggettive di carattere sociale, economico, di malessere e di devianza, che caratterizzano l’area di interesse.
In tale circostanza, attraverso l’utilizzo dei normali dispositivi a livello locale, è possibile sviluppare un’attività di osservazione sui soggetti ritenuti di “interesse operativo” attraverso l’esecuzione di posti di controllo nelle aree più sensibili, l’osservazione dei suddetti soggetti, con particolare attenzione alle loro frequentazioni, l’espletamento di servizi mirati, quali il controllo degli avventori di esercizi pubblici: bar, ristoranti, circoli ricreativi, locali notturni, il controllo ai cantieri edili, l’assistenza ai dibattimenti ed i servizi svolti in occasione di consultazioni elettorali.
Gli elementi raccolti, circa la “pericolosità sociale” di un individuo, devono sempre essere riportati in apposite relazioni di servizio, da allegarsi alla proposta. Diversamente, si potrebbe incorrere nell’inconveniente del mancato riconoscimento di fatti e circostanze che, pur accertati, possono essere sottoposti al rilievo di una mancata documentazione. In questo contesto, come già accennato, assume rilievo l’attività informativa, componente fondamentale dell’indagine in senso generale.
Nell’ambito del territorio di competenza, al fine di adempiere a quanto detto, vengono impiegati, oltre ai militari della struttura territoriale le Squadre della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) e nelle aree boschive gli Squadroni Carabinieri Cacciatori.
Queste attività di controllo hanno portato i militari della Stazione Carabinieri di Cermenate, a denunciare in stato di libertà per furto aggravato in concorso un 39enne pregiudicato. Il 39enne si sarebbe reso responsabile in concorso con altri due complici in corso di identificazione, di due furti ai danni di attività commerciali presenti nel Comune di Bregnano. I militari cermenatesi sono arrivati a questo importante risultato investigativo, in seguito ad un’attività di polizia giudiziaria consistita nell'esame dei sistemi di videosorveglianza, alla raccolta delle denunce ed a rilievi tecnici.
I militari della Stazione Carabinieri di Cantù, a conclusione degli accertamenti hanno segnalato alla competente autorità giudiziaria ed amministrativa, un pregiudicato 18enne che si trova agli arresti domiciliari. Il 18enne, in seguito ad un controllo da parte dei militari presso la propria abitazione, veniva trovato in possesso di un telefono cellulare regolarmente funzionante, contravvenendo alle prescrizioni che gli impediscono di comunicare con terze persone, ed a 5,4 grammi di hashish.
Nel corso dei prossimi giorni i controlli verranno ripetuti con la medesima intensità con personale in divisa ed in borghese.