CANTÙ - "Come europarlamentare della Lega, esprimo la mia piena solidarietà alla sindaca Alice Galbiati, condannata a pagare le spese legali per aver vietato la festa pubblica del Ramadan nel suo comune. La decisione della sindaca Galbiati di non autorizzare questa manifestazione era dettata dalla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza".
Queste le parole di solidarietà di Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, nei confronti della sindaca Alice Galbiati, condannata a pagare le spese legali per aver detto no alla festa di fine Ramadan all’associazione musulmana Assalam in un capannone alla periferia della città.
"Ritengo questo verdetto ingiusto e preoccupante, in quanto mina l'autonomia decisionale degli amministratori locali, che dovrebbero poter agire nell'esclusivo interesse della propria comunità. La sindaca Galbiati ha semplicemente svolto il suo dovere di tutelare la sicurezza pubblica, in quanto il luogo prescelto dall’associazione musulmana non era nemmeno idoneo ad essere un luogo di culto e per questo non dovrebbe essere punita. Esprimo dunque la mia più sincera solidarietà ad Alice Galbiati, certo che questo episodio non la fermerà nel suo impegno a servizio dei cittadini”.