CANTÙ – Ora è ufficiale: le manifestazioni legate al Carnevale sono da considerare parte integrante del patrimonio culturale italiano.
L’ufficialità del riconoscimento è giunta soltanto nelle scorse ore, dopo l’approvazione della nuova legge sullo spettacolo dal vivo, e dell’argomento si è discusso anche a Roma, in occasione dell’assemblea dei soci di Carnevalia – tra i quali c’è anche Cantù, con l’associazione Carnevale Canturino – e durante l’incontro intitolato “Carnevali storici: energie per il futuro”, tenutosi al Senato.
Il presidente dell’associazione canturina, Fabio Frigerio, ha preso parte a entrambi gli incontri, e s’è dichiarato estremamente soddisfatto. “Questa legge rappresenta un punto di arrivo e un punto da cui muovere per sviluppare ancora di più la nostra manifestazione – afferma Frigerio; - I nostri soci sono già all'opera per l'edizione 2018 del Carnevale di Cantù: non mancheranno novità e spettacolo”. Durante gli incontri, in particolare, si è discusso del valore culturale del Carnevale italiano, della sua indiscussa utilità sociale, ma anche del suo cruciale impatto sul turismo e sull’economia.
R.I.