CANTÙ - In attesa di sapere se sarà profeta in patria - è considerato tra i candidati alla panchina di Cantù per la prossima stagione - Carlo Recalcati domani sarà premiato da un'altra società lombarda, la Leonessa Brescia.

Recalcati sarà presente al Pala San Filippo di Brescia (in occasione della gara contro Ferrara) per ricevere  una targa celebrativa. La motivazione: "Signore del basket, dallo stile ineccepibile e dal comportamento esemplare, sempre coerente ai suoi principi, orgoglio della pallacanestro italiana".

"Per me è un onore oltre che una bellissima sorpresa - ha dichiarato Recalcati alla viglia -  perché in questi mesi mi sono sentito spesso con il general manager  Sandro Santoro, con cui ho condiviso esperienze belle e importanti a Reggio Calabria e Montegranaro; ma pensavo di venire a vedere una partita della Leonessa come semplice spettatore. Invece so che mi verrà consegnata questa targa e ovviamente non posso che essere grato alla società per questo riconoscimento. Brescia è una delle piazze storiche della pallacanestro italiana e rappresenta per me un ricordo molto particolare".

Recalcati al palasport Pianella per una gara della Vitasnella

Recalcati racconta infatti un aneddoto legato ai problemi del palazzetto di Cantù, che già c'erano all'inizio degli anni '70. "Nella stagione 1973-1974 disputammo un campionato con la maglia di Cantù a Brescia al palasport Eib, in quanto l'attuale Pianella non era ancora stato costruito e per la regola dei 3.500 spettatori minimi non potevamo giocare nella nostra città"