CARABINIERI – Tre arresti e una denuncia negli ultimi controlli del territorio

martedì, 2 luglio 2024

CANTÙ - La Compagnia Carabinieri di Cantù annuncia di proseguire la “campagna estiva di controlli rafforzati del territorio”. Più specificamente, "con il termine controllo del territorio si definisce il complesso delle attività volte a conoscere, in ogni dettaglio, le caratteristiche del territorio di competenza, necessarie a realizzare un razionale e sistematico impiego delle risorse disponibili al fine di scoraggiare l’attuazione di azioni illecite".

"In questo ambito sono importantissimi la conoscenza dei luoghi, maturata attraverso una presenza costante e fattiva, la presa d’atto di situazioni oggettive di carattere sociale, economico, di malessere e di devianza, che caratterizzano l’area di interesse - spiegano i militari -. In tale circostanza, attraverso l’utilizzo dei normali dispositivi a livello locale, è possibile sviluppare un’attività di osservazione sui soggetti ritenuti di 'interesse operativo' attraverso l’esecuzione di posti di controllo nelle aree più sensibili, l’osservazione dei suddetti soggetti, con particolare attenzione alle loro frequentazioni, l’espletamento di servizi mirati, quali il controllo degli avventori di esercizi pubblici: bar, ristoranti, circoli ricreativi, locali notturni, il controllo ai cantieri edili, l’assistenza ai dibattimenti ed i servizi svolti in occasione di consultazioni elettorali":

"Gli elementi raccolti, circa la 'pericolosità sociale' di un individuo, devono sempre essere riportati in apposite relazioni di servizio, da allegarsi alla proposta - continuano i carabinieri -. Diversamente, si potrebbe incorrere nell’inconveniente del mancato riconoscimento di fatti e circostanze che, pur accertati, possono essere sottoposti al rilievo di una mancata documentazione. In questo contesto, come già accennato, assume rilievo l’attività informativa, componente fondamentale dell’indagine in senso generale".

Nell’ambito del territorio di competenza, vengono impiegati, oltre ai militari della struttura territoriale, le Squadre della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) e nelle aree boschive gli Squadroni Carabinieri Cacciatori.

Queste attività di controllo hanno portato negli ultimi giorni a tre arresti e a una denuncia in stato di libertà. In particolare, i militari della Tenenza di Mariano Comense hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla magistratura di Monza nei confronti di una donna, classe ’80, che dovrà espiare una pena di due anni e mezzo per concorso in rapina. I militari della Stazione Carabinieri di Turate hanno dato esecuzione a un decreto di carcerazione nei confronti di un pregiudicato, classe ’87, poiché avrebbe minacciato pesantemente i vicini di casa.

E ancora, i militari della Stazione Carabinieri di Lurago d’Erba, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato una 34enne rumena senza fissa dimora. La donna tentava di rubare diversi prodotti cosmetici del valore complessivo di circa 200 euro da un noto esercizio commerciale, venendo però fermata dal personale di servizio e consegnata ai carabinieri luraghesi. I militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio hanno denunciato in stato di libertà per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, una donna 44enne di origini straniere, con precedenti di polizia. La donna, la notte del 30 giugno, aveva chiesto l'intervento dei Carabinieri dicendo che si trovava all’esterno di un locale ed era stata aggredita. All’arrivo dei militari però si è rivolta nei loro confronti in modo oltraggioso opponendo resistenza all'identificazione.

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