CANTÙ - La Compagnia Carabinieri di Cantù’, attraverso la sua articolazione territoriale di nove Stazioni Carabinieri e una Tenenza, ha proseguito con un’attenta attività preventiva, repressiva e investigativa che ha portato ad una serie di risultati di eccellenza.

In particolare, in questo periodo immediatamente successivo alla Pasqua, sono stati eseguiti due arresti e 4 denunce per vari reati:

Militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, eseguivano un arresto in flagranza di reato di un 45enne di origini straniere per violazione dell’ordinanza della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai familiari. I militari, nel pomeriggio che precedeva l’arresto del 45enne, gli notificavano l’ordinanza con i termini perentori disposti dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso della serata, i militari luratesi accompagnavano il 45enne presso la propria abitazione per ritirare degli effetti personali, in quell’occasione tentava di aggredire la consorte, violando le disposizioni dell’ordinanza e costringendo i militari presenti a procedere all’arresto.

Nell’ambito di un’altra attività di polizia giudiziaria, sempre gli stessi militari, ricercavano ed eseguivano un'ordinanza di sospensione della misura alternativa accompagnando in carcere un 26enne che si era allontanato arbitrariamente e senza preventiva autorizzazione dalla comunità nella quale stava scontando la misura alternativa.

Militari della Stazione Carabinieri di Cantù, al termine dell’attività investigativa denunciavano in stato di libertà per lesioni personali in concorso due studenti di 16 e 17 anni, poichè all’inizio di aprile verso le cinque del pomeriggio in Piazza Garibaldi a Cantù, avrebbero violentemente aggredito un loro coetaneo.

Militari della Tenenza di Mariano Comense, a conclusione degli accertamenti denunciavano in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 26enne, poiché dopo essere stato coinvolto in un sinistro stradale senza feriti, veniva trovato con un tasso alcolemico di 1,86 g/l. Come provvedimenti gli veniva ritirata la patente e l’autovettura veniva posta in sequestro.

Militari del NOR - Aliquota Radiomobile, a conclusione degli accertamenti, denunciavano in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale una 56enne canturina, poiché verso le 19:30 durante il rilevamento di un sinistro stradale nel quale rimaneva coinvolto il figlio, offendeva ripetutamente i militari con frasi ingiuriose, in presenza di altre persone.