La Provincia di Como ha elaborato tre possibili tracciati per la Canturina Bis: ora tecnici e amministratori avranno il compito di analizzare costi, proposte e osservazioni per giungere a una scelta condivisa. Durante la Commissione consiliare congiunta di lunedì pomeriggio, i referenti della Provincia hanno illustrato vantaggi e svantaggi dei singoli percorsi.

Dalla presentazione emergono diverse criticità da sottolineare. La prima è che i tecnici della Provincia hanno rispolverato uno studio del traffico commissionato nel 1993. Sono passati ben 27 anni, il mondo è cambiato completamente e a nostro avviso sarebbe opportuno procedere a una nuova analisi sugli spostamenti delle auto sfruttando le nuove tecnologie come i Big Data che permettono di monitorare i flussi veicolari con la massima precisione.

La seconda criticità è che il regolamento attuale del Parco delle Groane impedisce la realizzazione di strade di grosse dimensioni all'interno del Parco. Ci sono dei vincoli ben precisi che vanno rispettati per evitare un impatto ambientale e acustico devastante per tutto il territorio.

Infine, non dobbiamo dimenticare che per la Canturina Bis Regione Lombardia ha messo sul piatto 95 milioni di euro e dalle stime dei costi dei tre tracciati probabilmente non basteranno. Occorre analizzare bene i flussi di traffico altrimenti rischiamo di gettare al vento una montagna di soldi senza aver risolto il problema.

Chiederemo alla Giunta l'impegno ad attivarsi per realizzare uno studio del traffico serio e dettagliato coinvolgendo anche i Comuni limitrofi interessati dal passaggio della Canturina Bis e la Provincia di Como. Un'analisi intercomunale è doverosa per un'infrastruttura così importante e costosa.

Ruggero Bruni
Consigliere comunale Movimento 5 Stelle