La festa della formazione siciliana a Schio (foto dal sito Facebook di Ragusa)
CANTÙ - Mentre la Vitasnella boccheggia in serie A, c'è anche una Cantù del basket che vince attraverso i tecnici nati e cresciuti in Brianza. L'ultimo, in ordine di tempo, a festeggiare la conquista di un trofeo, è stato Gianni Lambruschi. Domenica scorsa, alla guida della Passalacqua Eirene Ragusa, Lambruschi ha festeggiato con il team siciliano la conquista della Coppa Italia di basket femminile.
Una vera impresa, quella di Ragusa, visto che la vittoria nella finalissima è giunta sul campo della plurititolata Famila Schio, battuta per 70-67. Una sfida che si è risolta in un finale decisamente emozionante, con le trionfatrici che hanno avuto il merito di essere più lucide rispetto alle avversarie quando il pallone scottava. In semifinale, invece, le siciliane avevano avuto la meglio rispetto a Venezia (63-58).
Una immagine di Lambruschi dal sito della società sicliana
Un successo che lancia la Passalacqua in vista del finale di stagione in campionato: l'obiettivo e di cercare di fermare il dominio incontrastato della Famila Schio, che ha vinto gli ultimi tre scudetti. Nella formazione veneta, peraltro, militano tre giocatrici che vantano trascorsi nella gloriosa Comense: Laura Macchi, Raffaella Masciadri e Giulia Gatti.
Gianni Lambruschi, classe 1953, ha iniziato la sua carriera di allenatore nel vivaio della Comense nel 1974, poi ha proseguito nei settori giovanili di Olimpia Milano, Cantù e Auxilium Torino. E' stato peraltro l'ultimo capoallenatore a guidare allo scudetto le nerostellate lariane, esattamente nel 2004.
Una foto curiosa... la prima notte della Coppa Italia vinta da Ragusa
Ha anche guidato la Nazionale femminile (dal 2004 al 2007), e in tempi recenti, dal 2009 al 2014, ha fatto parte dello staff tecnico del Progetto Giovani Cantù. Poi, dopo l'esperienza in Svizzera ai Lugano Tigers, il ritorno a Ragusa, in questa stagione, nella stessa città in cui aveva allenato la Virtus dal 1990 al 1994 e dal 1997 al 2000.
