CANTÙ - Mattinata di festa quella di sabato 18 giugno a Cantù, che ha ospitato la Cerimonia di Inaugurazione del nuovo Comando di Polizia Locale cittadino (qui la diretta streaming). Per l'occasione, è stato celebrato anche il 153° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Locale di Cantù, con il conferimento di passaggi di grado ed encomi al personale.
I riconoscimenti alla Protezione Civile per l’impegno profuso durante la pandemia da Covid-19 sono stati consegnati dal Consigliere Regionale Fabrizio Turba in rappresentanza del presidente Fontana ai volontari: Angelo Balestrini; Maria Besana; Simone Bolzonaro; Valter Fascendini; Fabio Macaluso; Bruno Marelli; Mario Meroni; Maura Monti; Tiziano Rossi; Giada Rossi; Angelo Tagliabue; Luca Montorfano.
Dal Sindaco del Comune di Cucciago sono invece stati conferiti due avanzamenti di grado: Sovrintendente all’Assistente Esperto Angelo Zampogna e Sovrintendente Esperto al Sovrintendente Dante Allevi.
L’Assessore alla Polizia Locale di Cantù ha invece consegnato: distintivo di grado di Agente Scelto all’Agente Andrea Galzerino; distintivo di grado di Assistente Esperto agli Assistenti Scelti Giuseppe Agostino, Sandro Bolzonaro, Angelo Di Lonardo, Marcantonio Ferrareis, Giuseppe Manti, Sabrina Perlini, Francesco Pinci, Luciana Russo; distintivo di grado di Commissario Capo al Vice Commissario Alessandro Baroc, in qualità di Vice Comandante Aggiunto; distintivo di grado di Sovrintendente all’Assistente Scelto Paolo Zollo, in qualità di responsabile del Nucleo di Polizia Giudiziaria.
Encomi anche al personale che si è particolarmente distinto nell’anno 2021, conferiti dal Sindaco della Città di Cantù: al Commissario Capo Coordinatore Gabriele Caimi, al Commissario Capo Alessandro Baroc "per le spiccate capacità professionali e la non comune determinazione operativa dimostrate nel dirigere una complessa attività di indagine per il reato di estorsione, culminata nell’esecuzione di custodie cautelari disposte dalla Procura di Lecco e nove perquisizioni domiciliari che hanno portato alla successiva condanne dei rei"; al Sovrintendente Paolo Zollo, Paola Rullo ed agli Assistenti Esperti
Francesco Pinci, Sandro Bolzonaro, Giuseppe Manti, Giuseppe di Liberti "per le spiccate capacità professionali e la non comune determinazione operativa dimostrate nel partecipare all’indagine per il reato di estorsione, culminata nell’esecuzione di custodie cautelari disposte dalla Procura di Lecco e nove perquisizioni domiciliari che hanno portato alla successiva condanne dei rei".
