CANTÙ – Arrestate tre persone nel pomeriggio di martedì dopo lunghe indagini dai carabinieri di Cantù in flagranza di reato per tentato furto in abitazione. Si tratta di P. G., classe 1990, N.L. classe 1986 (con precedenti di polizia) e G.M. classe 1985, tutti georgiani e in Italia senza fissa dimora.

I proprietari di casa avevano richiesto intervento dei militari avendo notato 3 persone intente ad introdursi nel loro condominio con scasso del cancello. I tre, scoperti dai proprietari di casa, hanno cercato di darsi alla fuga, ma l'immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare uno dei tre ancora vicino al condominio, mentre gli altri due, dopo alcune ricerche, sono stati individuati al mercatino dell’usato a poca distanza dall'abitazione.

Degli approfondimenti investigativi – consistiti anche mediante riconoscimenti di persona ed elementi di riscontro – hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico dei rei che sono quindi stati portati in apposite camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima, avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì.

All’esito dell’udienza, i tre sono stati condannati: N.L. a 1 anno e 9 mesi di reclusione, mentre gli altri due a 1 anno e 2 mesi di reclusione, pene che il giudice ha disposto di sostituire – ai sensi dell’art. 16 del Dlgs 286/98 – con la misura alternativa dell’espulsione dal territorio dello stato mediante accompagnamento alla frontiera nei prossimi giorni.