CANTÙ – Si accasa in una cantina: scoperto, la condanna è ai domiciliari

martedì, 1 settembre 2020

CANTÙ - Storia ai limite dell'incredibile quella di un senza tetto avvenuta nelle ultime ora a Cantù. N.S., nato in Ghana nel 1997, si era sistemato nelle cantine di una palazzina, scoperto è stato arrestato dalla polizia locale e condannato... ai domiciliari.

I fatti lunedì pomeriggio in via Galianello, quando l'amministratrice di un palazzo ha segnalato la presenza di un uomo nell'area comune di accesso alle cantine. Ad intervenire gli agenti della municipale che, svegliato il soggetto, hanno dovuto affrontare la sua reazioni violenta con lo spray urticante. Prima di essere arrestato l'uomo è riuscito a colpire due poliziotti.

In possesso di regolare permesso di soggiorno, il ganese aveva anche un precedente per minacce e sequestro di persona.

Questa mattina il processo per direttissima contestandogli i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate (5 i giorni di prognosi per i due agenti colpiti), invasione di edificio e rifiuto di fornire le proprie generalità. N.S. ha così patteggiato una pena di dieci mesi agli arresti domiciliari con obbligo di firma.

Domiciliari che non trascorrerà però nella cantina di via Galianello.

 

 

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